Follonica verso il ballottaggio. Di Giacinto: ‘Stagione estiva ha visto aggravarsi le  problematiche della sicurezza’

"Il Comune dovrà intervenire in modo deciso con i mezzi a disposizione". Follonica: “Una stagione estiva che ha visto il litorale follonichese affollato, nonostante i timori della vigilia legati al Covid-19, e che ha aggravato le problematiche in termini di sicurezza, come hanno dimostrato molti fatti di cronaca”.

Il candidato sindaco Massimo Di Giacinto ripercorre quella che è stata una stagione estiva che, a differenza dei timori della vigilia, ha visto la città essere meta di molti turisti, oltre che dei vacanzieri abitudinari.

Tra episodi violenza e atti vandalici la sicurezza, per Di Giacinto, torna ad essere centrale. “La sicurezza resta uno dei temi più importanti e delicati da affrontare in città- afferma il candidato- e credo che vada fatto in maniera seria e decisa, anche nell'ambito delle competenze comunali”. Se infatti la vicenda del Commissariato di Polizia resta di attualità, per Di Giacinto il Comune deve intanto agire facendo leva sul corpo della Polizia Municipale. “L'organico – sostiene- va incrementato, con una presenza nelle strade che sia costante e percepita”.

Il Comune, per il candidato, deve continuare ad investire sulla videosorveglianza. “Su questo fronte – afferma- l'amministrazione deve fare di più, perché la videosorveglianza è importante sia sul piano della prevenzione dei reati che della repressione. Dimostrazione ne sono le soluzioni positive di molte attività di indagine grazie all'uso di questi sistemi tecnologici. Oggi inoltre la telecamera diventa sempre più intelligente e può andare ad intercettare anche i suoni, dando l'allarme nel caso in cui quanto raccolto sia compatibile con una richiesta di aiuto”.

Altro strumento in mano ai sindaci è il Daspo urbano. “Uno strumento innovativo – sostiene Di Giacinto- Penso soprattutto a chi commette atti vandalici e altri reati cui può essere impedito di accedere ad alcune zone della città”. Il progetto di incrementare l'illuminazione pubblica sul litorale si sposa anche con la sicurezza. “Illuminare le zone buie della città – afferma Di Giacinto- o implementarla laddove questa sia carente, garantisce maggior sicurezza”. La città, dunque, per Di Giacinto deve essere sicura. “E' necessario sia per chi ci vive – afferma- che per chi ci viene in vacanza. Non possiamo assistere a scempi, atti di vandalismo, violenze, furti e rapine. Non possiamo essere preda dei criminali. Una risposta va data e deve essere netta. Il Comune i mezzi a disposizione li ha e noi vogliamo utilizzarli”.