Fiorentina di nuovo in finale di Conference League? Missione possibile?

La Fiorentina sta vivendo una stagione molto simile a quella dell’anno scorso. In campionato il rendimento non spicca certo per costanza, ma nelle coppe i viola si stanno distinguendo dignitosamente e sognano di arrivare fino in fondo. In Coppa Italia i toscani stanno affrontando la doppia semifinale con l’Atalanta, mentre in Conference League bisogna ancora onorare i quarti di finale, che vedrà i ragazzi di Vincenzo Italiano opposti al Viktoria Plzen. Nel 2022/2023 la Fiorentina era giunta alla finalissima di ambedue le competizioni, perdendole però entrambe e negandosi così la qualificazione all’Europa League. La speranza principale risiede nella Conference: il club non immette un trofeo internazionale in bacheca dal lontano 1961, quando vinse la vecchia Coppa delle Coppe.

Dopo la delusione di Praga contro il West Ham, il cammino nell’attuale edizione della Conference è cominciato con l’ultimo turno preliminare, disputato a fine agosto. Nella gara d’andata la Fiorentina aveva perso per 1-0 in casa del Rapid Vienna, per poi ribaltare il risultato con 2-0 interno al ritorno. La fase a gironi non ha regalato grandi patemi ai viola, che si sono piazzati primi in classifica di fronte a Ferencvaros, Genk e Cukaricki, vincendo 3 partite (peraltro consecutive) e pareggiandone altrettante, tra cui le 2 contro gli ungheresi. Le statistiche registrate sono state comunque importanti, con 14 goal all’attivo e 6 subiti.

Avendo evitato il turno degli spareggi, i viola sono tornati in campo direttamente in occasione degli ottavi di finale, dove hanno dovuto affrontare il Maccabi Haifa. Il match d’andata in trasferta è stato piuttosto rocambolesco e i toscani sono riusciti a spuntarla solo al 95’ grazie ad Antonin Barak, che ha firmato il definitivo 3-4 e ha segnato anche al ritorno, nell’incontro terminato 1-1 a Firenze. La squadra di Italiano può dirsi abbastanza fortunata per quanto riguarda il tabellone. Se supererà il Viktoria Plzen ai quarti, infatti, dovrà incrociare in semifinale la vincente tra Club Bruges e PAOK Salonicco. Nell’altro lato si trovano formazioni ben più quotate come Aston Villa, Lilla e Fenerbahce, oltre che l’Olympiakos.

Sulla carta i viola possono sperare a ragione di vivere un’altra finale. Le quote dedicate alla Conference League vedono come favorita assoluta per la vittoria della coppa l’Aston Villa, ma il divario con i toscani non è poi così elevato. Segue il Lille, che però giocherà contro gli inglesi già ai quarti, il che significa che in semifinale una delle principali pretendenti al titolo sarà già eliminata. Più indietro Fenerbahce e Club Bruges, mentre per PAOK Salonicco, Viktoria Plzen e soprattutto Olympiakos sono molto più fievoli le chance di un successo internazionale nella notte di Atene, dove il 29 maggio si giocherà la finale.

Vincere la Conference donerebbe grande lustro al lavoro di Italiano, che dopo essersi fatto notare con lo Spezia è riuscito a farsi apprezzare anche sulla panchina della Fiorentina, attirando su di sé le attenzioni di tante big. Le ambizioni del club toscano sono evidenti e non è detto che il mister lascerà questa squadra a fine stagione. Lo dimostra il fatto che nel mercato di gennaio la Fiorentina aveva preso in prestito Andrea Belotti dalla Roma pur di rimpolpare l’attacco e inseguire più agevolmente i suoi obiettivi. Una mossa che una formazione da metà classifica non avrebbe compiuto se non avesse messo nel mirino qualche trofeo. La fase calda della stagione inizia solo adesso…