Elly Schlein a Follonica per sostenere la candidatura di Andrea Pecorini

La segretaria nazionale del Partito Democratico ha preso parte all'incontro organizzato al Casello Idraulico di Follonica per sostenere Andrea Pecorini come candidato sindaco e per promuovere i candidati e le candidate del Pd alle elezioni Europee dell'8 e 9 giugno

Follonica: Tagli alla sanità pubblica e privatizzazioni promosse dalla destra, politiche sul salario minimo, dignità del lavoro, scuola pubblica come primo luogo di contrasto delle disuguaglianze, occupazione femminile, economia circolare, diritto all'aborto e politiche familiari: sono tanti gli argomenti trattati con profondità e competenza dalla segretaria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein che  domenica 26 maggio, ha partecipato all'iniziativa organizzata dal Pd al Casello Idraulico di via Roma a Follonica. 

L'evento, al quale ha preso parte il candidato sindaco Andrea Pecorini, ha visto la partecipazione di tantissime persone. La segretaria nazionale è arrivata a Follonica proprio per sostenere Andrea Pecorini come candidato sindaco e per promuovere i candidati e le candidate del Pd alle elezioni Europee dell'8 e 9 giugno. Quello della sanità pubblica è stato uno degli argomenti più sentiti: «Servono più risorse sulla sanità pubblica e una legge nazionale sui care-giver – ha detto Schlein – Oltre a risorse e servizi per le persone con disabilità. Quella che vogliamo è un'Europa più sociale, che investa risorse e servizi sulla salute mentale. La destra vuole un'Italia dove chi ha le risorse può saltare le infinite liste di attesa e rivolgersi al privato. Noi da sinistra non possiamo accettare che chi non ha le risorse rinunci a curarsi. Perché esiste il diritto alla salute nella costituzione, e va rispettato». La segretaria ha poi chiesto l'annullamento degli stage gratuiti per i ragazzi e le ragazze e presentato la proposta di legge di iniziativa popolare per l'introduzione del Salario minimo. «La legge – ha spiegato Schlein – punta a rafforzare i contratti collettivi e stabilire che sotto i 9 euro l’ora non è lavoro ma sfruttamento. 

Di questa legge di civiltà c’è bisogno, nonostante il boicottaggio da parte del governo Meloni». Non è poi mancato il tema del welfare e delle politiche femminili: «In una società come la nostra, ancora profondamente patriarcale – ha sottolineato la segretaria – quando il governo di destra taglia il welfare e taglia la sanità pubblica, il carico di cura rimane sulle spalle delle famiglie e, dentro alle famiglie, rimane sulle spalle delle donne». La segretaria ha poi parlato di congedo parentale per i genitori, proponendo un estensione a cinque mesi per entrambi, e della scuola pubblica, puntando in modo particolare sulla realizzazione di nuovi asili nido, fondamentali per permettere alle famiglie di continuare a lavorare. «Abbiamo bisogno di voi – ha concluso la segretaria del Pd rivolgendosi al pubblico di Follonica – perché non abbiamo solo un avversario che è la destra, ne abbiamo un altro, silenzioso e insidioso, che è l'indifferenza che ha colpito tante persone che non credono più che il loro voto faccia la differenza. Ma se non ti occupi di politica la politica si occuperà comunque di te, e altri prenderanno decisioni sulla tua vita».