Ospedale di Grosseto, il 60^ anniversario per un nuovo legame con la comunità maremmana
Due bellissime barche d’epoca più che centenarie a Porto Santo Stefano e a Giglio Porto fanno sognare l’Argentario Sailing Week
Si, nei giorni scorsi due bellissime barche d’epoca più che centenarie hanno sostato nei porti dell’Argentario e isole vicine e Artemare Club le ha seguite e documentate per l’Archivio storico dell’Associazione.
A porto Santo Stefano è atterrata Chinook, ex Pauline, appartenente alla classe dei NY 40 i cosiddetti “Fighting Forties”, 14 scafi realizzati tra il 1916 e il 1926 su commessa di un gruppo di soci del New York Yacht Club, oggi se ne contano solo alcuni esemplari ancora naviganti, tra cui Rowdy del 1916 e Marilee del 1926, quest’ultima e Chinook sono le uniche ad essere armate a cutter aurico. Il panfilo fu acquistato nel marzo 2010 a Newport dallo skipper irlandese Jonathan Greenwood e da Sandra Ugolini, il successivo proprietario, Graham Walker, già plurivincitore del Trofeo Panerai con Rowdy, la rivende al londinese Paolo Zannoni, che nel 2016 si aggiudica il Trofeo Panerai nella categoria “Epoca”. All’Argentario è stata fotografata sia in porto alla Pilarella che in treaning in mare.
A Giglio Porto ha sostato per qualche giorno il leggendario Invader, elegante schooner di 50 metri di lunghezza per 1.024 mq di vela progettato da Albert Stanton Chesebrough nel 1905, venne utilizzato come pattugliatore durante la guerra, casa d’azzardo, ristorante e nave passeggeri. Affascinò a tal punto lo star system hollywoodiano da diventare, negli Anni 30, il set del film “Robinson Crusoe” con Douglas Fairbanks ospitando, negli anni a seguire, star del calibro di Greta Garbo e Charlie Chaplin.
Alcuni anni veleggiando è stato portabandiera di un messaggio di pace e di rispetto consapevole di mari e oceani al fine di preservarne l’ecosistema, issando la colorata bandiera “Peace4Seas” e diventando il primo testimone di questa lotta contro la superficialità, con la speranza di riuscire a sensibilizzare naviganti e amanti del mare al rispetto e alla tutela dei mari che abbiamo il dovere di proteggere.
Buon vento alle due signore del mare per le prossime navigazioni da parte di Artemare Club con la speranza di rivederle presto nel Mar Etrusco.