Diritti, l’Ordine degli Psicologi al Toscana Pride: “Difendere la libertà di essere se stessi”

L’Ordine toscano ha dato il patrocinio alla manifestazione in programma a Lucca il 7 settembre. La presidente Gulino: “Serve una mobilitazione culturale contro ogni forma di pregiudizio ancora largamente diffuso”

Firenze: “L’Ordine degli Psicologi della Toscana parteciperà in blocco al Toscana Pride del 7 settembre a Lucca, dopo aver dato il suo patrocinio all’evento. Crediamo infatti che la libertà di essere se stessi vada supportata in tutte le sue forme e manifestazioni”.

A dirlo è la presidente Maria Antonietta Gulino, a pochi giorni dalla manifestazione: psicologhe e psicologi da tutta la regione (e non soltanto) sfileranno a Lucca, muniti di stickers, bandiere dedicate e lo striscione dell’Ordine. Gli psicologi si riuniranno in piazzale Risorgimento, dalle 15.30. Il claim di questa edizione, “Indomitə e Fierə”, guida una manifestazione che si propone di promuovere il rispetto dei diritti dell’intero spazio LGBTQIA+ (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender*, Queer, Intersessuali, Asessuali).

“Partecipare - prosegue la presidente - significa garantire un sostegno concreto alla libertà di autodeterminazione. Una libertà che merita di essere rispettata e sostenuta, non vilipesa e aggredita. Dobbiamo acquisire -precisa- consapevolezza del fatto che siamo di fronte a dinamiche psicofisiche che riguardano l'identità, il suo sviluppo, la sua espressione, senza se e senza ma. Per questo motivo, nell'attesa che un giorno non sia più necessario, abbiamo bisogno della mobilitazione culturale che infranga pregiudizi, ancora largamente diffusi”.