Dedicato alle donne grossetane di una volta

di Massimo Ciani Nel giorno della festa della donna un piccolo spazio va dedicato alle donne grossetane di una volta. Facciamolo attraverso questo affettuoso dipinto di parole di una vecchia grossetana, Maria Palombo. Riflette quel che rimane dell'anima popolare di questa comunità. Maria ha scavato nella sua memoria e ha estratto figure di donne grossetane che già i più anziani tra noi faticano a ricordare.

Ricordare non è solo un fattore emotivo. E' anche un dovere civico. Se Grosseto ha un cuore che batte ancora lo deve anche e soprattutto alle donne ricordate da Maria. "Me la ricordo eccome e con lei tante altre donne di Grosseto come la signora un po' grassoccia della mesticheria di via Aldobrandeschi se non sbaglio e tutte le donne con il banco fisso in piazza del mercato e la bombolonaia di via San Martino e la parrucchiera in piazza del Maria con suo marito barbiere e Nella con il suo carretto dei chicchi e la giornalaia accanto al bar la vasca e Oria cancelleria di via Cesare Battisti dove compravo il foglio protocollo per il compito in classe e i pennini a campanile (mi ricordo gli piegavo un pochino la punta) e le sartine di via San Martino.

Va bene sono tante le donne di Grosseto che ricordo con affetto e simpatia peccato averle perdute fisicamente ma sono vive per le persone come noi un abbraccio Massimo e un bacione a quelle donne "