Decreto Semplificazioni, FDI: 'Stop emendamenti su cinghiali'

Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Patrizio La Pietra, capogruppo nella commissione Agricoltura di Palazzo Madama. (nella foto a dx assieme a Fabrizio Rossi, capolista alle regionali di FDI nella circoscrizione Grosseto). Firenze: "Gli ungulati, in particolare i cinghiali, ormai rappresentano una e' vera e propria emergenza nazionale. I danni causati alle coltivazioni stanno diventando insostenibili per i nostri agricoltori. A questo si aggiunge il problema sanitario, legato alla possibilità di diffusione della peste suina e, non ultima, la sicurezza stradale messa a rischio dai numerosi incidenti provocato da questi animali, a volte anche mortali.

Di fronte a una acclarata emergenza nazionale il governo cosa fa? Dichiara tutti gli emendamenti presentati al decreto Semplificazioni inammissibili. Come le tre scimmiette: non vedo, non sento, non parlo". Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Patrizio La Pietra, capogruppo nella commissione Agricoltura di Palazzo Madama.

"Di fatto impedisce anche una normale discussione e confronto sul merito di un problema che esiste - prosegue - Anche sotto il profilo ambientale, la situazione e' diventata ormai insostenibile con una popolazione di cinghiali superiore di oltre 10 volte a quella che il territorio potrebbe sostenere. Oltre un milione di animali, stima l'Ispra rispetto ad alcuni anni fa, quando la popolazione era di meno 100 mila capi.

I nostri emendamenti miravano a semplificare le procedure di una legge, la 157, ormai vecchia e non piu' adatta alla situazione attuale. Come al solito questo governo non e' solo incapace a gestire le emergenze, ma si defila anche da un confronto sul merito dei problemi. Non solo, ma di fatto, il comportamento del governo smentisce i tanti esponenti della sinistra che sui territori promettono soluzioni al problema".