Convento della Santissima Trinità di Selva, questa mattina in Comune la firma del patto di opzione

Santa Fiora: Prosegue il percorso avviato dall’amministrazione comunale di Santa Fiora per l’acquisizione a patrimonio comunale del Convento della Santissima Trinità, situato nella frazione Selva, che diventerà elemento centrale di un ampio progetto di rigenerazione del territorio e di sostegno all’agricoltura locale e del turismo.

Nel Palazzo comunale, è stato firmato il patto di opzione tra la Fondazione Opere Antoniane, Ente dei Frati Minori Francescani attuale proprietario dell’immobile, e l’amministrazione comunale. A siglare il documento sono stati il sindaco Federico Balocchi e il presidente di FOA padre Antonio Riccio.

Con il patto di opzione viene fissato il prezzo simbolico di 10mila euro per la vendita del complesso conventuale al Comune, in quanto le Opere Antoniane intendono così partecipare al progetto del Comune, di grande rilevanza e interesse pubblico.

Il Comune ha 24 mesi di tempo per fare tutte le necessarie valutazioni ed avviare le progettazioni, prima di decidere definitivamente se procedere con l’acquisto a seguito dell’ottenimento di finanziamenti per realizzare i lavori e in base alle condizioni concrete di rilascio delle necessarie autorizzazioni.

“La volontà dell’amministrazione comunale è quella di valorizzare la vocazione spirituale e agricola del luogo – commenta Federico Balocchi, sindaco di Santa Fiora – attraverso un progetto che punta alla sostenibilità ambientale. Nel Convento sarà realizzato un incubatore di imprese rurali, un centro servizi, un impianto per la trasformazione di prodotti agroalimentari, un frantoio, un seccatoio, un impianto di vinificazione e una cantina, un mercato di prodotti agricoli ed un ristorante agricolo a Km 0. E inoltre prevediamo la trasformazione dell’ala più antica e suggestiva del complesso conventuale in una struttura turistico-ricettiva. Vogliamo realizzare un progetto di alto livello che rappresenti un modello di sviluppo innovativo e che avrà un impatto positivo per l’intera comunità di Santa Fiora. Lavoreremo da subito con la Soprintendenza e la comunità per definire l'idea progettuale.”