Certificati sportivi: Gabbrielli Forza Italia PPE Udc Moderati "Troppa burocrazia e troppe spese"

Grosseto: Il tema della burocrazia purtroppo è sempre attuale, con procedure assurde che a volte ricadono economicamente anche su tutto il sistema sanitario. È quello che accade per i certificati medici sportivi, basti pensare che quello per l’attività agonistica, non è valido per i campionati studenteschi. 

«Sembra assurdo – dice il consigliere provinciale Forza Italia Udc Noi moderati, Amedeo Gabbriellima uno studente giocatore di calcio ha il passaporto sportivo per richiesta della società sportiva con la quale gioca tutte le domeniche, e sembra davvero cervellotico che non possa partecipare, con quello stesso certificato medico, al campionato di calcio della scuola. Soprattutto se poi la scuola dovesse qualificarsi per la fase nazionale, dove le regole muterebbero ancora e quel certificato che prima non andava bene, diventerebbe necessario ed obbligatorio»

Tutto questo incrementa la confusione e rende le procedure molto più lente e dispendiose: «Negli anni dell'intelligenza artificiale dove è attiva e funzionante una rete digitale – aggiunge Gabbrielli – l'emissione del certificato non agonistico per chi è già in possesso di quello agonistico, dovrebbe essere automatico ed immediato. Oggi i medici di base sono costretti per fare la conversione da passaporto sportivo (certificato agonistico) a quello non agonistico. A richiedere l'elettrocardiogramma a riposo perché nel certificato sportivo agonistico non è indicata la data di effettuazione dell'elettrocardiogramma. È da tenere conto che chi ha il certificato sportivo agonistico si è sottoposto ad elettrocardiogramma sotto sforzo. Fortunatamente nessun costo aggiuntivo ricade sul paziente se minorenne, anche se le spese ci sono e a carico del sistema sanitario della Toscana».

Non è solo l’unica questione relativa a un sistema cervellotico, in quanto altre anomalie sono presenti: «Non comprendo – conclude Gabbrielli – perché organizzare tornei di calcio a 5, pallavolo, pallamano, basket dentro le scuole sia possibile senza medico e senza ambulanza, ma solo con presenza di defibrillatore e un operatore abilitato, quando lo stesso torneo, con gli stessi ragazzi, ma organizzato in una palestra che non è scolastica, richieda la presenza obbligatoria sia dell'ambulanza che del medico».