Calossi (Follonica a Sinistra): 'La riqualificazione del mercato coperto darà anche lavoro buono'

Follonica: «Giovedì 22 Aprile, il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento sperimentale per il funzionamento del vecchio Mercato Coperto. Un segnale, questo - commenta Enrico Calossi, Consigliere Comunale “Follonica a Sinistra per Andrea Benini” -, che dimostra come l’amministrazione Benini abbia intenzione di scommettere sul salto di qualità del Mercato. Non a caso, proprio il nome cambierà: diventerà “Mercato di Qualità”, cioè MeQ come sigla.

Devo dire che, ad oggi, nonostante l’impegno e le eccellenze di alcuni dei commercianti già presenti nella struttura, il mercato coperto aveva nel tempo perso attrattiva. La sua pecca più grande, a mio parere, era l’orario ristretto di apertura. Infatti, oltre ad alcuni importanti aspetti di miglioramento, come la destinazione dell’isola centrale allo showcooking e alle esposizioni, la decisione di adottare la politica plastic free, l’istallazione di un ecocompattatore e di una casetta per l’acqua, l’aspetto centrale del miglioramento sarà proprio l’allargamento dell'orario di apertura. Attualmente l'orario è limitato alla mattina: al contrario, pensare l’apertura al pomeriggio e in alcune sere d’estate darà linfa vitale all'area e potenzialmente sarà un volano per rivitalizzare l'intero centro cittadino. Inoltre, un aspetto forse non considerato, allargare l’orario di apertura consentirà anche di allungare l’orario lavorativo degli operatori, ivi compresi anche i dipendenti. Questo consentirà ai lavoratori di avere contratti con più ore, di formarsi di più e quindi di adoperarsi per interpretare la professione di venditore, cameriere, barista non come qualcosa di temporaneo e magari precario, ma come una professione stabile che possa dare sicurezze sia finanziarie che contrattuali. In definitiva, la nascita del Mercato di Qualità è una scommessa che facciamo come città e che potrà essere re-indirizzata nei prossimi anni alla luce della verifica degli eventuali risultati: sarà possibile infatti apportare correttivi e migliorativi. Intanto partiamo e diamo un segnale importante, poi vedremo meglio il da farsi.

Complessivamente tutta l’operazione rientra nella strategia dell’amministrazione Benini di aumentare la qualità dell’attrattiva della città e di garantire politiche occupazionali in sicurezza e certezza del reddito. Inoltre, giusto ricordarlo, il Mercato è un bene comunale, infatti, per ogni stallo occupato, i gestori pagano un canone al Comune. Quindi, la riqualificazione del Mercato è dunque un recupero immediato per il patrimonio pubblico della città. Per concludere, sono contento che anche dall’opposizione sia arrivato il voto del consigliere Massimo Di Giacinto, il quale evidentemente con il suo voto favorevole ha voluto dare fiducia alla scommessa di riqualificazione. Dispiace invece il voto di astensione dei consiglieri di Fratelli d’Italia, Lega e Coraggio Italia che hanno riportato critiche che poco hanno a che vedere con lo specifico progetto per il mercato. Starà a noi di maggioranza, agli operatori del nuovo Mercato di Qualità e ai potenziali clienti e frequentatori dimostrare che la riqualificazione è una scommessa sulla quale valeva la pena puntare».