Buoni postali fruttiferi: al via la campagna 'Buono tradito'
Confconsumatori lancia l'operazione di recupero dei fondi dei risparmiatori.Grosseto: Dopo le recenti decisioni dell’Arbitro bancario e finanziario contro la prescrizione ingiustamente calcolata da Cassa depositi e prestiti e da Poste Italiane sui buoni postali sottoscritti, Confconsumatori lancia una massiccia campagna di recupero dei risparmi di centinaia di migliaia di risparmiatori – prevalentemente famiglie e pensionati, anche in Maremma – che una volta sottoscritti i buoni fruttiferi hanno visto, anche dopo il 1986, ridursi i rendimenti.
«A partire dall'1 gennaio 1987 – ricordano da Confconsumatori – sono stati emessi i buoni della serie "Q", sottoposti alle prescrizioni del decreto ministeriale del 13 giugno 1986. Attorno a questi buoni si è creata una notevole confusione dovuta all’apposizione di timbri modificativi della stampigliatura originale, che non comprendevano e non eliminavano (come non eliminano) la fruttificazione tra il l 21º e il 30º anno. Un decennio “sparito” secondo il soggetto emittente, che adesso non intende rimborsare. Anzi: Poste, evidentemente su indicazione del titolare effettivo dei buoni, ovvero Cassa depositi e prestiti, ritiene quel decennio infruttifero, mangiandosi così dieci anni di interessi». Ma oggi appare consolidato un orientamento favorevole al risparmiatore da parte dell'Arbitro bancario e finanziario che, in vicende di questo tipo, nella maggior parte dei casi seguiti da Confconsumatori, ha dato ragione ai risparmiatori.
«C'è poi – spiegano ancora da Confconsumatori – il problema della prescrizione, che è determinata in dieci anni dal termine della fruttificazione. Tuttavia, la confusa e artigianale modulistica fatta di timbri, talvolta contraddittori tra loro e illeggibili, ha aperto un capitolo doloroso per molte famiglie ed eredi di risparmiatori che si sono visti negare il rimborso per prescrizione. A questo proposito si registra il pronunciamento di un tribunale che, in un caso di buoni recanti una stampiglia illeggibile (perché, ad esempio, molto labile e in cui i periodi di applicazione degli interessi non erano comprensibili), ha ritenuto che non decorresse la prescrizione in quanto non era possibile individuarne il termine iniziale». Un altro aspetto riguarda infine l’utilizzo di buoni di una vecchia serie: ad esempio, l'emissione in data successiva al 28 dicembre 2000 del buono della serie AF nel vigore delle meno favorevoli serie AA1 e AA2. «In tali ipotesi, vale ciò che è indicato nel buono».
Per queste tematiche relative ai buoni postali i risparmiatori potranno rivolgersi direttamente a Confconsumatori. I grossetani possono contattare lo sportello provinciale, in via della Prefettura 3 a Grosseto, aperto al pubblico su appuntamento da concordare chiamando tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 18, il numero 0564 417849. È sempre possibile anche scrivere alla mail grosseto@confconsumatori.it.