Bonifica inceneritore di Scarlino, Spadi: «Un sogno che si avvera dopo 25 anni di battaglie»

Scarlino: «Con la demolizione dei camini del termovalorizzatore si è compiuto un ulteriore passo in avanti per la bonifica dell’inceneritore di Scarlino, prevista entro la fine dell’anno. È stato davvero emozionante partecipare al sopralluogo nell’area di cantiere perché abbiamo potuto toccare con mano quel cambiamento tanto desiderato da Scarlino, da Follonica e dai comitati cittadini che, insieme alla provincia grossetana e alla Regione Toscana, hanno combattuto una battaglia lunga 25 anni contro l’inceneritore. Il territorio ha saputo unire le forze e lottare per il proprio futuro. Un futuro all’insegna della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare». Queste le parole della consigliera regionale del Partito democratico Donatella Spadi, in visita questa mattina presso l’area industriale di Scarlino in cui sono in atto i lavori di bonifica dell’inceneritore ad opera di Iren.


«Il progetto del nuovo impianto non solo sarà in grado di rilanciare la zona industriale di Scarlino – continua la consigliera dem-, trasformando il Casone in un’aerea produttiva altamente innovativa e in armonia con l’ambiente, ma risponderà anche all’esigenza occupazionale della Maremma, portando un centinaio di nuovi posti di lavoro».

«Il progetto del nuovo Polo di Scarlino, che rientra nel Piano di Gestione dei rifiuti della Regione Toscana, rappresenta uno dei progetti di economia circolare più importanti d’Italia. Grazie a Iren per aver reso possibile tutto questo. E grazie all’assessora Monia Monni, che ha dimostrato grande capacità di ascolto nei confronti delle esigenze del nostro territorio», conclude Donatella Spadi.