Avis Manciano, niente sagra. Solo promozione del dono del sangue e plasma

Quest'anno, solo raccolte fondi per sostenere la sezione. Manciano: "Diffondere la cultura del dono del sangue e recuperare fondi per mantenere in attività la sezione”. Questo è lo scopo dell'iniziativa di AVIS Manciano partita in questi giorni nel paese collinare.

AVIS ha infatti provveduto a distribuire manifesti, magliette con il logo dell'associazione e salvadanai nei bar e nei ristoranti del capoluogo trovando la collaborazione di molti esercenti.

"Già da marzo - spiega il presidente Massimo Maruccia - , in considerazione del difficile periodo che avrebbe caratterizzato la fine della quarantena per le attività del settore della ristorazione, il consiglio in maniera unanime e coesa, ha deciso di non organizzare la tradizionale Estate AVIS. Annullare questo evento ludico gastronomico, oltre ad incidere nella nostra attività promozionale del dono del sangue e plasma significherà privarsi di risorse economiche, rispetto alle quali l’amministrazione comunale ci ha dato un aiuto.” Se dunque ci sarà una parziale ristoro economico quello che il presidente di Avis Manciano evidenzia maggiormente sarà la perdita dell’aspetto umano che l’Estate Avis porta dentro di sé.

“Perderemo totalmente l'arricchimento umano - puntualizza Maruccia -, delle relazioni e il clima di amicizia che si vive nei giorni della festa tra persone di generazioni diverse e, soprattutto, diminuiranno le possibilità di raggiungere potenziali donatori. A tale proposito mi preme ricordare che, da agosto 2019, la percentuale dei donatori che fanno riferimento alla nostra sezione è aumentata dell'8% e si tratta di persone che si sono avvicinate a noi proprio grazie a eventi come la sagra. Con la promozione presso gli esercenti mancianesi - conclude - ci auguriamo di tenere vivo l'interesse verso questa attività benefica e verso il lavoro della sezione.”