Artemare Club: i mega yacht degli oligarchi russi

Monte Argentario:  Non è un periodo di “mari calmi e venti favorevoli” per i mega yacht degli oligarchi russi e non solo per le sanzioni della guerra alla Crimea, il lussuoso superyacht chiamato Lady Anastasia e del valore di 7 milioni di euro ormeggiato a Porto Adriano a Maiorca è stato quasi affondato qualche giorno fa da un marinaio ucraino, 

l’armatore è il russo Alexander Mikheev che ha fatto la sua fortuna con la Russian Helicopter Corporation azienda che produce aerei da guerra e dal 2016 vende di armi in tutto il mondo, il marinaio ucraino è salito sullo yacht e ha aperto una grande valvola in sala macchine e un'altra dove  vive l'equipaggio, la nave da diporto non è affondata per il pronto intervento del personale del porto ma ha ingenti danni.

A Trieste pare  che il magnate russo Andrey Melnichenko ha dato ordine al comandante dello yacht a vela più grande del mondo Sailing Yacht “A” di ultimare in fretta le sue manutenzioni portate avanti da Fincantieri e lasciare il porto al più presto. All’inizio di febbraio, in previsione di sanzioni per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il mega yacht Graceful, imbarcazione ritenuta dai media internazionali di proprietà di Vladimir Putin, è salpato da Amburgo dove si trovava da tempo negli stabilimenti di Blohm Voss e da allora è nel Mar Baltico nei pressi di Kalinigrad. E' notizia dell'ultima ora che la Gran Bretagna ha chiuso tutti i suoi porti alle navi russe.

Artemare Club segue la tragedia della guerra in Ucraina, i suoi sviluppi e conseguenze a livello internazionale in particolare nei suoi aspetti marinari e nel suo archivio storico della sede di Porto Santo Stefano ha  la documentazione di tutti i mega yacht dei ricchi della Federazione Russa e ne da informazione. Il più grande è “Eclipse” che appartiene al noto magnate russo del mondo del calcio Roman Abramovich, costruito nei Paesi Bassi con Yacht Heesen e consegnato nel 2016, la sua lunghezza è di 162,5 metri,  il mega yacht un luogo per la musica, una sala espositiva, due piscine, una palestra con sauna, un cinema e persino una piccola clinica in cui possono essere effettuate semplici operazioni,  “Dilbar” dell’ oligarca Alisra USManov e' di 156 metri dotato di una centrale elettrica diesel che consente alla nave di muoversi con una velocità di crociera di 22,5 nodi, ha il nome  della madre del fondatore della  Holdings USM, impresa che unisce risorse dell'industria mineraria e metallurgia, “Quantum Blue” di 104 metri appartiene al fondatore della rete di vendita al dettaglio Magnit Sergey Galitsky, a bordo ha la piattaforma per elicottero, piscina, spa, palestra, cinema e ascensori. "Sailing Yacht A" di 143 metri del magnate del carbone Andrey Melnichenko che possiede la  Swiss Chemical Company Eurochem è  la più grande nave a vela da diporto del mondo,  ha la denominazione con l’iniziale del nome dell’imprenditore, può ospitare 14 ospiti in 7 cabine con 42 membri dell'equipaggio. “Palladio” lungo quasi 100 metri appartiene a Mikhail Prokhorov,  ha 8 cabine e può accogliere 16 ospiti è stata disegnata dal British Bureau di Michael Leach Design Michael Lich, “Ice” del politico russo Suleiman Kerimov di 90 metri con eliporto, equipaggio di 27 persone e velocità 18 nodi, “Madam Gu” di 99 metri,  fino al 2015 è stato il più grande yacht costruito nei Paesi Bassi e pare appartenga al deputato della Duma Andrei Kushku, “Victory"  di 140 metri, il suo proprietario è Victor Rashnikov  capo della metallurgica Magnitogorsk, “Nord” un gioiello di 142 metri, frutto dell’opera dei cantieri tedeschi Lurssen di Brema, che la scorsa estate ha dato fonda nelle acque  di Talamone, di proprietà del miliardario russo Alexey Mordashov, principale azionista e presidente di Severstal, un conglomerato russo con interessi in società metallurgiche, energetiche e minerarie, può ospitare fino a 36 persone, oltre all’equipaggio e ha palestre,  piscina,  sala cinema,  6 ponti e 20 cabine,  elicottero e sommergibile, “Solaris” del magnate russo Roman Abramovich, il nome dell’imbarcazione è un omaggio al film sovietico del 1972 di Andrej Arsen'evič Tarkovski è lungo 140 metri e comprende 48 cabine che sono dei veri e propri mini appartamenti, a bordo possono salire 36 ospiti con 60 persone equipaggio, ha un garage interno per elicottero, “A” è un mega yacht di lusso disegnato da Philippe Starck e Martin Francis, costruito da Blohm + Voss nel cantiere HDW a Kiel in Germania, lungo 119 metri con un dislocamento di quasi 6.000 tonnellate, è  chiamato "A" per le iniziali dei suoi proprietari, Andrey e Aleksandra Melnichenko, evoca un misto tra un sottomarino  e un'imbarcazione stealth, “Graceful” lussuoso yacht di 82 metri  progettato da H2 Yacht Designcon piscina coperta8 che può essere convertita in una pista da ballo, può ospitare 12 persone e ha un equipaggio di 14 persone. Questi ricordati sono solo i primi dodici di tanti altri megayacht di oligarchi russi in giro nei mari e porti del mondo.

Fortunatamente il valore dei venti più grandi panfili russi supera il costo  di tutte le navi da guerra costruite nell’attuale decennio dalla Voenno-morskoj flot - la Marina da guerra russa, dovrebbe essere così per tutti i Paesi rivieraschi. Per l’umanità e' meglio il diporto che unità navali belliche nei mari, è il credo di Artemare Club!