Amministrative. “Tutti insieme per una geotermia in cui il territorio, tutto, cresce”

Radicondoli: Francesco Guarguaglini, candidato a sindaco di Radicondoli per la lista civica Energie per Radicondoli: “Enel deve rispondere al territorio. La richiesta è quella di includere nel Piano pluriennale per la promozione degli investimenti nel settore geotermico l’elenco delle proposte condivise dai Comuni e i progetti dei singoli Comuni. Tra le richieste ci sono, la concessione del calore a costo zero per usi civili ed industriali, le ricadute occupazionali, l’attivazione di misure di attrattività per le imprese, il consolidamento del comparto delle imprese esistenti, l’ammodernamento del sistema viario, la valorizzazione del territorio, la realizzazione della ciclovia geotermica le vie del vapore”.

Tutti insieme per una geotermia in cui il territorio, tutto, cresce. Questo è il messaggio lanciato nell’iniziativa con il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, qualche giorno fa e nella lettera congiunta inviata dai comuni di Pomarance, Castelnuovo Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Monteverdi Marittimo, Radicondoli, Chiusdino e Montieri che hanno lavorato insieme per individuare alcune tematiche comuni, con diversi gradi di priorità e attribuendo anche un valore economico.

“La richiesta di tutti – dice Francesco Guarguaglini, candidato a sindaco di Radicondoli per la lista civica Energie per Radicondoli - è quella di includere nel Piano pluriennale per la promozione degli investimenti nel settore geotermico l’elenco delle proposte condivise dei Comuni dell’area geotermica tradizionale e dei progetti dei singoli Comuni”.

“L’Enel è una azienda e come tale ha profitti - aggiunge Guarguaglini – I comuni rappresentano i territori e l’interesse della collettività. E’ fondamentale dunque che le richieste siano incluse nel Piano. I comuni hanno lavorato insieme, anche se provengono da aree politiche diverse, io sono di centro sinistra altri di centro destra. Ma in questo momento storico sarebbe sbagliatissimo presentarsi divisi davanti a Enel. Noi rappresentiamo l’82% circa della produzione dell’intero comparto geotermico. Enel ha già fatto una proposta che non possiamo accettare. Siamo di fronte ad un accordo ventennale e devono essere valorizzate al massimo le ricadute sui territori”.

La norma concede una proroga all’attuale concessionario sino ad un termine massimo di anni 20 a fronte della presentazione, e relativo accoglimento da parte dell’autorità competente, di un piano di investimenti. “Per questo i valori economici contenuti nel piano di investimenti dovranno essere attualizzati, annualmente su base Istat – continua Guarguaglini – Non solo, per questo chiediamo, tutti insieme, che gli adeguamenti normativi ed alle migliori tecnologie, in primis in materia ambientale, siano estesi alla totalità degli insediamenti che ricadono nell’area tradizionale”.

Tra le voci condivise da tutti i Comuni dell’area geotermica tradizionale ci sono l’Equità termica ed elettrica, ovvero la realizzazione di impianti mediante utilizzo di fonti rinnovabili per garantire riscaldamento termico e autonomia energetica come gli impianti fotovoltaici mediante comunità energetiche, impianti di teleriscaldamento geotermici o attraverso altre fonti rinnovabili. Ed ancora, c’è la concessione del calore a costo zero per usi civili ed industriali. Ci sono le ricadute occupazionali con l’obbligatorietà del ricorso a realtà economiche del distretto geotermico per tutti gli interventi di Enel non incentivati, per i quali lo stesso Enel si qualifica come soggetto economico privato. E’ previsto l’affidamento a società di consulenza per la realizzazione di una piattaforma di sviluppo economico e produttivo, nonché l’attivazione di misure di attrattività per le imprese, il loro consolidamento anche nell’ottica di costituire nuove filiere. E’ previsto il consolidamento del comparto delle imprese esistenti sul territorio, mediante il finanziamento di bandi comunali di scopo. E’ previsto l’ammodernamento del sistema viario, la valorizzazione del territorio, turismo e singoli progetti comunali e la realizzazione della ciclovia geotermica denominata “le vie del vapore”.