Alluvione, il ricordo va a quella del 2012 che colpì la popolazione di Albinia

Albinia: Gli eventi di questi giorni evocano dei brutti ricordi per le zone della valle dell’Albegna. Tra qualche giorno, l’anniversario della tragica alluvione del 2012 che colpì la popolazione di Albinia.

A undici anni di distanza da quel nubifragio che segnò per sempre la comunità albiniese, un altro tragico evento si sta abbattendo sulle province di Prato, Pisa, Firenze e Pistoia. 7 morti, più di 300 sfollati e danni stimati per oltre 300 milioni di euro. “ Prosegue senza sosta il grande lavoro di tutto il sistema regionale con il supporto del capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio che ringraziamo per il grande contributo che sta dando alla Toscana”. Queste le parole del Presidente della regione Toscana Eugenio Giani che attraverso un post sui suoi canali social ha voluto tranquillizzare le popolazioni colpite.

Per la frazione lagunare è come una ferita riaperta, che si sente nuovamente minacciata dalla furia della natura. Il 12 Novembre 2012 è una data che non si può dimenticare ad Albinia, quando un'alluvione senza precedenti colpì la frazione del comune di Orbetello, causando danni ingenti. Le campagne tra il fiume Ombrone, Albegna e il Fiora furono le zone più colpite e la frazione di Albinia dovette fare i conti con circa 150 sfollati a causa dell'esondazione dell'Albegna.

L'onda di piena si estese su tutto il sud della Maremma, lasciando dietro di sé morte e distruzione. Sei persone persero la vita in quei giorni drammatici, lasciando profonde cicatrici nella comunità albiniese. Ora, con la notizia della tempesta Ciaran che sta imperversando sulla regione Toscana, la paura si fa strada tra la gente di questi luoghi. Per la Maremma, vedere le immagini di questi giorni è come un dejavù che fa riemergere preoccupazioni e quel senso di impotenza, anche perché ancora oggi tutto quello che doveva essere fatto per mettere in sicurezza questa parte di Maremma non è stato fatto.