Ad Artemare Club il Corsaro II per ricordare Straulino padrone del vento

Monte Argentario: Per ricordare i 20 anni della sua scomparsa e i 110 anni dalla nascita dell’ammiraglio Agostino Straulino chiamato da i più importanti velisti il padrone del vento Artemare Club espone un bellissimo modello del Corsaro II da lui comandato nel 1960 che trionfa all’entrata della sede del sodalizio nel Corso di Porto Santo Stefano. 

Racconta il comandante Daniele Busetto, che ha avuto l’onore di averlo come testimonial ad un evento di Artemare Club a Roma prima della sua scomparsa il 14 dicembre 2004, Agostino Straulino detto Tino nasce 110 anni fa a Lussinpiccolo, impara ad andare in barca a vela per andare a scuola nel golfo del Quarnaro, diplomato nel 1932 presso il Regio istituto nautico di Venezia frequenta successivamente l'Accademia Navale di Livorno come allievo ufficiale di complemento, durante la seconda guerra mondiale viene destinato alla Decima MAS tra gli assaltatori del Gruppo Gamma che piazzavano le cariche esplosive magnetiche sotto le navi britanniche nella rada di Gibilterra, dopo l'8 settembre del 1943 rifiuta di aderire alla RSI, al termine della guerra nel corso dei lavori di sminamento nel golfo di Taranto, un ordigno bellico esplodendo lo rende quasi cieco, ma negli anni la vista ricomparve nel frattempo il suo amore per la vela lo spinge ad allenarsi durante la notte, quando non necessario vedere perfettamente, per prepararsi ai Giochi olimpici del 1948. Dal 21 novembre 1964 al 28 ottobre 1965 ha il comando della nave scuola Amerigo Vespucci con la quale passa alla leggenda grazie all'uscita a vele spiegate dal porto di Taranto attraverso il canale navigabile e stabilendo il record di velocità di 14,6 nodi, 27 chilometri l’ora. Nella carriera militare raggiunge il grado di contrammiraglio. Ha ottenuto una medaglia d'oro alla XV Olimpiade di Helsinki nel 1952 per la vela - classe star e nella stessa specialità una medaglia d'argento alla XVI Olimpiade di Melbourne nel 1956, dopo questi successi la vela italiana ha dovuto aspettare 48 anni e Alessandra Sensini per vincere nuovamente una medaglia d'oro in un'olimpiade, nel 1973 vince la One Ton Cup con Ydra, armatrice Marina Bulgari, nel 2001 riceve dal presidente Carlo Azeglio Ciampi l'onorificenza di Cavaliere di gran croce della Repubblica Italiana, ad 88 anni vince per la quinta volta consecutiva la regata over 60 di Napoli. Muore ad oltre 90 anni a Roma il 14 dicembre 2004, la sua salma è stata portata all'aeroporto di Lussinpiccolo da un elicottero della Marina Militare italiana per essere tumulata nella tomba di famiglia. E’ famosa la sua frase “sulla mia isola sono venuto al mondo e cresciuto, là ho capito il mare e il mare mi ha accolto tra i suoi abitanti, là ho conosciuto il vento e l'ho fatto diventare mio amico". 

Artemare Club ricorda l’ammiraglio nella sede dell’associazione anche con i libri usciti che raccontano di lui e una serie di rare fotografie della sua vita.