A Castiglione della Pescaia cinque cartelli invitano a mantenere la giusta distanza dai ciclisti

Castiglione della Pescaia: Sono cinque i cartelli, due già posizionati sulla strada comunale delle Strette, mentre gli altri tre prenderanno posto agli ingressi di Castiglione della Pescaia, che invitano a mantenere la distanza di almeno un metro e mezzo dai ciclisti.

«Ogni anno – ricorda il sindaco Giancarlo Farnetani - in Italia si registrano in media più di 250 decessi in incidenti che coinvolgono persone in bici. Un morto ogni 35 ore, dati che fanno davvero paura, dove molto spesso la poca prudenza va a braccetto con un destino fatale».

«Questi cartelli – aggiunge Farnetani - rappresentano un segnale di attenzione ai ciclisti, una misura che mette in sicurezza chi ha scelto la mobilità dolce. Consapevoli che non bastano semplici segnalazioni per impedire gli incidenti, ma questa amministrazione prosegue nell’attuazione di un’azione educativa e culturale incalzante, che promuove il rispetto dei ciclisti, soprattutto nei tratti stradali condivisi con le automobili»

«Per fortuna – prosegue il sindaco – siamo di fronte ad una sempre crescente frequentazione del territorio da parte dei ciclisti e in attesa che possano trovare avvio o completamento i quattro tratti della Ciclovia Tirrenica che attraversano il territorio comunale da Pian d’alma a Punta Ala, passando per Rocchette e lasciando Castiglione sulla ciclabile per Grosseto, il Comune continua nella promozione del cicloturismo, ma anche nella sensibilizzazione tra gli automobilisti al rispetto di chi si sposta con le due ruote. L’ampiezza del territorio comunale e l’elevato numero di strade in cui si incontrano cicli e auto rende sempre più necessario attuare politiche di questo tipo che garantiscono l’incolumità delle persone».

«Il ciclismo – conclude Barbara Relitti, tesserata con la squadra Asd Mbm, referente per la provincia di Grosseto dell'associazione Cicliste.eu, il gruppo svolge un'attività di promozione dello sport femminile con attenzione per la parità di genere, della sicurezza stradale, al contrasto alla violenza e al doping, che hanno aderito all'iniziativa dell'associazione “Io rispetto il ciclista" di Marco Cavorso Maurizio Fundriest e Paola Giannotti - è  una passione sempre più in crescita. Sono molti quelli che ogni giorno si trovano lungo le strade, sia per la pratica sportiva, sia per gli spostamenti quotidiani e diventa fondamentale il potersi muovere in piena sicurezza».