A casa Ximenes presentazione libro: 'La Maremma grossetana nel panorama delle bonifiche in Italia e nel mondo'

Castiglione della Pescaia: Domani, giovedì’ 29 luglio alle ore 21,30 nell’ambito dell’iniziativa “Una terra da amare. Mappe, immagini e storie di Castiglione della Pescaia”, nel giardino del Museo Casa Ximenes sarà presentato il volume dal titolo: “La Maremma grossetana nel panorama delle bonifiche in Italia e nel mondo.

Studio tematico comparativo”, degli autori Anna Guarducci, Marco Picardi e Leonardo Rombai, con interventi di: Stefano Campana, Claudia Cancellotti, Valentina Chiarello, Giovanni Fontana Antonelli, Pietro Pettini, Lamberto Soldatini, Mara Visonà e le presentazioni di: Giancarlo Farnetani, Susanna Lorenzini, Fabio Bellacchi, Antonfrancesco Vivarelli Colonna e Lucia Venturi. Parteciperanno all’iniziativa: il sindaco di Castiglione della Pescaia Giancarlo Farnetani e l’assessore alla cultura Susanna Lorenzini, il professor Leonardo Rombai dell’Università di Firenze, Eloisa Azzaro dell’Archivio di Stato di Siena e gli autori Claudia Cancellotti, Giovanni Fontana Antonelli e Lamberto Soldatini (di ArchiMedia Trust), l’architetto Pietro Pettini e Mara Visonà (Università di Siena).

Il volume è stato realizzato per iniziativa e con il sostegno economico del Comune di Castiglione della Pescaia e del Consorzio di bonifica Toscana 6 Sud e con il patrocinio del Dipartimento di scienze storiche e dei beni culturali, dell’ente Parco regionale della Maremma e della Provincia di Grosseto.

Frutto di una lunga ricerca, il libro riunisce gli studi realizzati dal gruppo di lavoro per il progetto di candidatura a sito Unesco-Patrimonio dell’umanità del paesaggio delle bonifiche di Maremma, con considerazione della pianura di Castiglione della Pescaia, Grosseto e Alberese. Un progetto ambizioso, una straordinaria opportunità di rilevanza internazionale e strategica per la salvaguardia, la valorizzazione e lo sviluppo del territorio della Toscana meridionale, che vuole promuovere la Maremma esaltando le sue peculiarità storiche, paesaggistiche e culturali anche in un'ottica di potenziamento della valenza turistica di queste zone.

Il primo capitolo mette a fuoco gli aspetti metodologici e programmatici del percorso di candidatura e alcuni approfondimenti delle ricerche, con i contributi di Valentina Chiarello, Giovanni Fontana Antonelli, Pietro Pettini, Lamberto Soldatini, Mara Visonà, Stefano Campana e Claudia Cancellotti. Gli altri capitoli, di Anna Guarducci, Marco Piccardi e Leonardo Rombai, affrontano le tematiche relative alla bonifica idraulica in Italia, con le sue tante specificità, come i metodi e le tecniche di intervento, il valore patrimoniale del suo paesaggio, la legislazione e le fonti documentarie utilizzabili per ricostruirne la storia.

Vengono selezionate cinque aree italiane e sei in Europa e nel resto del mondo, tra le più significative per la storia e per i valori correlati alla bonifica; ognuna affrontata in una piccola monografia che ne mette in luce la storia, le emergenze architettoniche, i personaggi coinvolti, i valori paesaggistici e i problemi di oggi.

Per l’Italia: il Campidano di Oristano, Arborea e Terralba; la Maremma grossetana e le pianure del Fucino; di Ferrara e la Pontina.

Per l’europa e il resto del mondo: Città del Capo (Repubblica Sudafricana), Fenland (Regno Unito), Mumbai (Unione Indiana), Petit Poitou (Francia), Polder Olandesi (Paesi Bassi) e Delta Sacramento-San Joaquin (Stati Uniti d’America).

L’ultimo capitolo e le conclusioni sono dedicati allo studio tematico comparativo puntuale dei casi italiani, con messa in luce dei valori e delle criticità di ciascuna area.

In conclusione, in relazione anche alla scala europea e mondiale si individua la Maremma grossetana quale comprensorio più emblematico, in considerazione: della plurisecolare opera di bonificazione, delle tecniche adoperate e della rilevanza quantitativa e qualitativa delle testimonianze materiali e documentarie relative ai paesaggi ad essa riferibili.