Vinitaly 2023, bilancio positivo per la Cantina di Pitigliano

Nei quattro giorni della kermesse sono stati molto apprezzati i vini della Cantina specie quelli dell’ultima annata che hanno fatto registrare un notevole salto qualitativo

Pitigliano: Si è chiusa lo scorso 5 aprile la cinquantacinquesima edizione del Vinitaly a cui ha preso parte come di consueto anche la Cantina di Pitigliano.

La più importante fiera internazionale dedicata al mondo del vino si è svolta come sempre a Verona; quattro giorni di fiera intensi e stimolanti dedicati allo sviluppo delle relazioni tra produttori, buyer e stakeholder per condividere esperienze e competenze, un evento che da 55 anni riesce a coinvolgere l’itera filiera vinicola nazionale e internazionale e che lascia sempre spunti molto interessanti per le centinaia di aziende che vi partecipano.

Un bilancio sicuramente positivo per la Cantina di Pitigliano, presente nel padiglione dedicato alla regione Toscana con tutta la propria vasta linea di produzione e attenta a tutti i tipi di mercato vinicolo che un evento del genere può proporre.

“In fiera abbiamo portato tutti i nostri vini - spiega il presidente della cooperativa Moreno Felici - la linea Premium sicuramente, riservata alla clientela Horeca, ma anche quei prodotti destinati ai mercati esteri e alla GDO, più le nostre DOC Maremma presenti nell’area dedicata al Consorzio. Vinitaly è un contesto a trecentosessanta gradi ed è giusto provare ad intercettare ogni tipo di interesse e possibile partner commerciale”.


Tra le note positive riscontrare su tutti i prodotti portati in fiera vi è sicuramente un oggettivo innalzamento nello standard qualitativo dei vini, con apprezzamenti arrivati anche da chi conosce bene l’azienda pitiglianese: “Mi piace sottolineare come vi sia un rinnovato interesse tra i buyer e gli addetti ai lavori - continua Felici -. Apprezzamenti importanti sono arrivati sul salto qualitativo che i nostri vini hanno fatto specie nell’ultima annata. Per questo dobbiamo ringraziare tutti i nostri soci che hanno lavorato in vigna nella maniera corretta e la struttura messa in piedi a livello produttivo dalla nostra enologa Katia Guerrini”.

La presenza della Cantina in questo tipo di eventi è da sempre volta a salvaguardare e promuovere oltre alla propria compagine sociale un intero territorio con caratteristiche ben precise: “Come da nostra mission la Cantina deve rappresentare il nostro territorio e questa edizione del Vinitaly non ha fatto eccezione. Già guardando il nostro stand si poteva avere un’idea precisa di cosa esportiamo e di come abbiamo impostato quest’esperienza al Vinitaly 2023. Pitigliano, le vie cave, il tufo come elemento sempre presente che sa rendere unici i nostri vini”.