Verso le regionali. Alboresi chiude a Livorno la campagna del Pci
Livorno: "Votando il Pci le elettrici e gli elettori della Toscana hanno l'occasione per cambiare, per rimettere al centro un'idea di regione volta alla qualità dello sviluppo, alla tutela dei diritti, alla partecipazione. L'opposto di quanto è oggi in campo a seguito delle politiche portate avanti dal centrosinistra, di quanto prospettato dal centrodestra. Le une e le altre sono infatti largamente sovrapponibili, interne a un quadro di compatibilità che privilegia l'interesse dei poteri forti, la logica del mercato, del profitto, a scapito delle masse popolari, del mondo del lavoro".
Lo ha affermato il segretario nazionale del Pci, Mauro Alboresi, chiudendo oggi, venerdì 18 settembre, la campagna elettorale del Partito comunista italiano in vista delle elezioni regionali e del referendum costituzionale di domenica 20 e lunedì 21 settembre prossimi.
"Si tratta di politiche, quelle del Pd e del centrodestra da una parte, della Lega e del cetrodestra dall'altra, il cui esito fallimentare è sotto gli occhi di tutti, sempre più poveri, insicuri, soli. L'alternativa non può essere il movimento Cinquestelle, la cui carica innovativa si è rapidamente dissolta entro il medesimo quadro di riferimento, ne' può esserlo una generica sinistra movimentista. Serve dunque voltare pagina. Per guardare avanti occorre rifarsi a un'idea alta della politica, ai principi e ai valori che sostanziano il Pci, la sua proposta per la Toscana. Non ci si deve rassegnare al meno peggio, il voto al Pci è il vero voto utile, da esso passa il cambiamento. Per questo invitiamo a sostenere Marco Barzanti a presidente della regione Toscana".
Il candidato a presidente, Marco Barzanti, ha rilanciato il messaggio di Alboresi inviando a votare No al referendum sulla riduzione dei parlamentari: "La democrazia non va tagliata. Dimezziamo gli emolumenti a deputati, senatori e consiglieri regionali, ma non stravolgiamo gli equilibri dettati dalla costituzione".