Verso le amministrative. Scansano, Maria Bice Ginesi: 'Sarà una bella sfida'

Scansano: “Una bella sfida, per rinascere e costruire tutti assieme il futuro di Scansano: così Maria Bice Ginesi  spiega perché ha accettato la candidatura a Sindaco del comune maremmano.“Ringrazio  - dice Ginesi – il rinnovato Partito Democratico di Scansano - composto da persone nuove e non, giovani e meno giovani, con esperienze diverse ma  tutte mosse da uno spirito nuovo – per aver fatto il mio nome come candidato a Sindaco del Comune di Scansano, a capo di una lista civica.

Ho deciso di accettare questa sfida e intraprendere questo percorso.

Accetto, rendendomi conto del cammino difficile che ci aspetta, per dare una nuova identità al Comune di Scansano: credo nella gente di questo territorio, in chi ha deciso di vivere e lavorare qui e credo che solo con la gente di questo territorio si possa cambiare radicalmente il destino del paese.

Sono nata a Scansano e ho scelto di viverci.
Il lavoro che faccio mi ha dato la possibilità di conoscere a fondo la terra di Scansano, le sue criticità ma anche le sue potenzialità, i problemi delle persone, le loro esigenze e le loro aspirazioni. L’impegno nella Commissione Pari Opportunità mi ha dato tanto, non solo per le donne che ho incontrato e con cui ho lavorato, ma mi ha aperto gli occhi su una visione del mondo che solo le donne hanno e mi ha insegnato a lavorare in gruppo: la partecipazione e la collaborazione con le associazioni di volontariato che in vari settori lavorano nel nostro comune, sopperendo spesso alla mancanza delle istituzioni, mi ha fatto conoscere una realtà ricca di progetti e impegni, e soprattutto di persone.

La nostra sarà una lista civica di candidate e candidati espressione della comunità alla quale apparteniamo: persone legate alla realtà di Scansano nella quale viviamo e soprattutto crediamo,

Il nostro impegno sarà quello dell’ascolto, del rispetto e dell’accoglienza di tutti, ma dovrà anche essere quello di guida ed esempio , per far riscoprire ed esaltare nei cittadini il senso della comunità, del far parte di un tutto come soggetti attivi, perché “in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore”, per riuscire a portare Scansano e il suo territorio “al centro del mondo” uscendo da una marginalità che non meritiamo.

Sarà una bella sfida, considerando anche la difficile situazione economica, sociale e individuale che ha colpito la nostra Italia e tutta la comunità internazionale. Credo profondamente che una  amministrazione, anche se di un piccolo comune come il nostro, debba portare avanti progetti innovativi e concreti per il suo sviluppo e per far crescere la sua gente e, lo sottolineo nuovamente, con l’impegno di tutti: associazioni di volontariato e culturali, realtà economiche e imprenditoriali,  forze politiche e cittadini.  Contando anche sulle risorse   messe  a disposizione dall’Unione europea per affrontare questa crisi. E’ un’occasione unica e da non mancare. Per questo siamo pronti al confronto e alla collaborazione con le forze politiche che condividono  i nostri obiettivi. E per questo riteniamo assolutamente necessario il recupero di rapporti istituzionali  positivi e costruttivi.

Solo così si può rinascere”.