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Turismo: il Consorzio Maremma Experience si interroga sullo stato di salute del settore locale
Castiglione della Pescaia: Giunti ormai al termine della stagione estiva 2024, il Consorzio Maremma Experience si interroga sullo stato di salute del settore turistico locale e lo fa dando voce agli imprenditori che in questi mesi hanno lavorato con grande passione e impegno per offrire, ai propri ospiti, beni e servizi adeguati, contribuendo a rendere la loro vacanza speciale. Per intercettare il sentiment generale, il Consorzio ha analizzato i risultati del sondaggio sottoposto ai propri affiliati - tutti operatori attivi nel territorio di Castiglione della Pescaia e frazioni – potendone cogliere criticità, punti di forza e suggerimenti utili in vista della programmazione futura.
Ebbene, a parziale conferma di un timido avvio di stagione, influenzato da condizioni meteo non favorevoli, che hanno scoraggiato arrivi e permanenze, i dati raccolti parlano di una situazione che sia pure in misura ridotta, non ha soddisfatto pienamente gli intervistati. Il 35% ritiene infatti che questa stagione sia stata peggiore della precedente, dovendosi registrare un calo della capacità di spesa dei turisti italiani, compensata in parte dalla maggiore presenza di stranieri per altro e per fortuna generalmente più propensi a spendere.
Il 29% degli operatori, invece, esprime un parere molto positivo che rispecchia i dati provvisori, raccolti a stagione conclusa, sulle presenze 2024 allineate - se non addirittura superiori – a quelle della stagione 2023.
«Chi ha sofferto di più è la categoria dei negozianti, forse svantaggiata anche dalla tendenza dei visitatori ad accorciare il periodo di permanenza nel luogo di vacanza; fattore che però gioca a favore degli albergatori, piuttosto che delle seconde case, nella scelta della soluzione ricettiva ottimale – così Enzo Riemma, presidente del Consorzio Maremma Experience, che prosegue – anche questa stagione ha dimostrato che il prodotto balneare non può più essere il motore trainante esclusivo di una destinazione: numerosi sono gli elementi che, anno dopo anno, evidenziano le difficoltà con le quali dover fare i conti a fronte di una stagione sempre più breve, dell’incertezza metereologica, nonché dell’affermarsi di nuovi bisogni del turista e di nuovi modi di vivere la vacanza. Da qui la nostra determinazione nel voler puntare su forme alternative di turismo, in primis quello sportivo, che riteniamo possa rappresentare una grande opportunità per attrarre nel nostro paese visitatori durante tutto l’anno».
E sulle strategie da attuare in seguito, Riemma ribadisce: «Tante sono le sfide future da affrontare per tenere alto l’appeal della nostra destinazione, per questo è fondamentale continuare a investire sulla qualità dei servizi offerti, sulla sicurezza, sulle infrastrutture e sulla mobilità interna di collegamento con le località più decentrate, sulla reale collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, compresa l’amministrazione comunale. Inoltre riteniamo importante pianificare per tempo: eventi, spettacoli, esperienze e altri servizi accessori potenziandone la comunicazione, per divulgarli nella maniera più efficace possibile, e permettendone la relativa offerta tramite pacchetti ad hoc. Non mancano dunque proposte da sviluppare e potenzialità ancora inespresse dalla nostra destinazione, che confidiamo di avviare già dalla prossima stagione».