Spazi studio: ecco un'aula con wi-fi gratuito per il sabato pomeriggio

Follonica: Da circa un mese la chiesa Apostolica di Follonica ha messo a disposizione un'aula studio per i ragazzi e le ragazze di Follonica. Si tratta di uno spazio aperto tutti i sabati, dalle 15 alle 19, con wi-fi e con un piccolo servizio bar gratuito in via del Sugheraio 106. L'iniziativa "Spazi studio" ha il patrocinio del Comune di Follonica. Per prenotarsi basta scansionare il Qr code che è presente sulla locandina dell'iniziativa. in totale sono 20 i posti disponibili, distribuiti in una sala di circa 300 metri quadri.

«Con Paolo Codispoti e la chiesa Apostolica ci siamo conosciuti in occasione dell'arrivo dei profughi dall'Ucraina, per la guerra – spiega il sindaco Andrea Benini – Paolo da subito ha reso disponibili alcune stanze della chiesa per ospitare madri e figli. Da lì è iniziato un rapporto di collaborazione con delle belle persone che ringrazio per l’impegno e la passione. Si tratta di un grande lavoro di volontariato che ha permesso di aiutare in modo concreto delle persone. E adesso il loro impegno si rinnova con questo spazio studio dedicato ai ragazzi e alle ragazze delle superiori e dell'università».

«Abbiamo accolta con piacere questa proposta – dice l'assessora all'istruzione Barbara Catalani – La biblioteca comunale della Ghisa è uno spazio di incontro e di studio molto utile e sfruttato durante la settimana ma, visto che non è aperta il sabato pomeriggio, abbiamo accolto con piacere questa offerta. Si tratta di un ulteriore passo verso la collaborazione con una realtà che si vuole aprire al territorio tendendo la mano. Abbiamo quindi dato il patrocinio perché ci accomuna la finalità di intenti. Il ritorno allo studio collettivo dopo il periodo del Covid ha avuto molto successo e siamo felici di avere altre realtà che offrono questo servizio».

«È bello sentirsi figli di una comunità – commenta il pastore Paolo Codispoti – Ci fa piacere recepire un’esigenza dei ragazzi e delle ragazze e fare questa proposta, completamente gratuita, alla città. Si tratta di un'idea nata dal basso, curata da un gruppo di universitari. Loro aprono e chiudono la sala e si occupano di tenere pulito e in ordine questo spazio che la chiesa mette a disposizione».