Silvia Noferi (M5S): 'Oggi la pandemia e domani l'aumento di malati oncologici'
Firenze: Gli scenari di quella che sarà la sanità Toscana nell'era post covid sono davvero foschi. Da più fonti si apprende che dall’inizio dello stato di emergenza per la pandemia da Sars-Cov-2 in Toscana le liste di attesa per gli screening di diagnosi precoce e difollow-up tumorali si sono notevolmente allungate.
“Le storie oncologie sappiamo bene che possono cambiare grazie agli screening - sottolinea la consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle Silvia Noferi – che evitano in alcuni l'insorgenza del tumore e in altri salvano letteralmente la vita.
Lo stesso Professor Amunni responsabile di I.S.P.R.O. AOU Careggi quando è intervenuto nella Terza Commissione regionale ha evidenziato che le conseguenze dei mancati controlli per i malati oncologici saranno una delle peggiori conseguenze dell’emergenza sanitaria in corso.
Troppa la pressione sulle strutture sanitarie e tanta la paura dei cittadini a recarsi in ospedale. Tutto ciò ha portato alla drastica riduzione dei controlli periodici con la conseguenza di un inevitabile aumento dell’incidenza delle malattie tumorali e delle recidive. Lo stesso Professore – sottolinea Noferi - stimava in circa un anno il tempo necessario a riprendere il normale monitoraggio di ISPRO.
Il quadro dipinge un futuro molto fosco per la sanità Toscana e per questo vogliamo sapere – conclude la consigliera Noferi - quali siano esattamente i tempi di attesa per gli screening diagnostici tumorali e per i follow-up, suddivisi per area vasta e tipologia di esame e come si è pensato di intervenire per accorciare i tempi di attesa per gli esami clinici nelle strutture pubbliche”.