Siderurgia, Urso e La Pietra (FdI): 'Governo latitante così affossa Piombino'

Roma: "La latitanza del governo rischia di affondare del tutto ogni ipotesi di rilancio di Piombino, inaccettabile!". E' quanto dichiarano i senatori di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso e Patrizio La Pietra, in merito al rinvio del tavolo ministeriale che avrebbe dovuto essere convocato ieri proprio al fine di stanare il gruppo indiano Jindal in merito al piano industriale sullo stabilimento di Piombino che lo stesso dovrebbe presentare entro oggi, cosa che appare allo stato impossibile.

"La giustificazione della crisi accampata dal Ministero non ha alcun fondamento perché il governo ha comunque il dovere di intervenire ed ha gli strumenti per farlo. La mancata riunione del tavolo di fatto favorisce la ‘fuga’ del gruppo indiano che appare del tutto inadempiente rispetto agli impegni presi per la costruzione del forno elettrico e ciò potrebbe pregiudicare ogni ipotesi industriale anche quella recentemente individuata con la proposta di Rfi (gruppo ferrovie dello Stato).

Per questo presenteremo una interrogazione urgente inchiodando il Ministero alle sue responsabilità. Piombino è strategica per la sorte della siderurgia italiana, concludono i senatori di Fratelli d’Italia che preannunciano anche un 'dossier' su quali siano 'le vere intenzioni dei grandi gruppi siderurgici indiani nei confronti dei siti italiani e da chi siano stati favoriti nelle loro mire".