Raggiunto accordo tra i sindacati e le farmacie comunali riunite: costituito il comitato anti covid

Le parti, coinvolte in un processo davanti al giudice del lavoro, trovano un’intesa. “Soddisfatti – dicono Cgil, Cisl e Uil – che si sia fatto un passo indietro su una condotta a nostro avviso antisindacale. E speriamo che sia l’inizio di una nuova modalità di confronto”.

Grosseto: Si è conclusa con un accordo stragiudiziale la vicenda che ha visto protagoniste le Farmacie comunali riunite di Grosseto e le associazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil. “Nei mesi scorsi – spiegano i segretari di Filcams Cgil Massimiliano Stacchini, Fisascat Cisl Katiuscia Biliotti e Uiltucs Uil Elisabetta Lanzoni – ci siamo trovati costretti a ricorrere al giudice del lavoro per un comportamento che, a nostro avviso, violava l’articolo 28 dello Statuto dei lavoratori, e rappresentava un esempio di condotta antisindacale: non aver voluto costituire un comitato anti covid previsto, invece, dalla legge”.

Il giudice, però, non ha avuto bisogno di pronunciarsi perché si è finalmente arrivati ad un accordo tra le parti; Un accordo che ci ha soddisfatti per il risultato ottenuto e per la ritrovata disponibilità aziendale – dicono i segretari di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – e che ha portato alla costituzione del comitato anti covid composto dal responsabile della sicurezza, dalle rsa e dalle organizzazioni sindacali, dal presidente e dall’amministratore delegato di Farmacie comunali e dal medico competente”.

Il comitato anti covid ha il compito di sorvegliare il rispetto dei protocolli anti contagio, per garantire la massima sicurezza all’intero dell’azienda, per i lavoratori e per i clienti. “Un organismo fondamentale – concludono le organizzazioni sindacali – in questo momento. Ci auguriamo che la sottoscrizione di questo accordo sia l’avvio di una nuova fase nelle relazioni tra le Farmacie comunali e i rappresentanti dei lavoratori”.