Follonica: “L'Arte degli Elementi: Terra, Acqua, Fuoco e Aria al Museo"
Radio, street art, arredo creativo: a Follonica al via nuovi laboratori per i giovani del centro 'Spazi Ragazzi'
A realizzare il progetto Diritto di Transito, la coop Arcobaleno con scuole e Comune.Follonica: Una radio, laboratori di arredo creativo e di street art. Partono il 24 marzo le nuove attività del centro di aggregazione Spazi Ragazzi di Follonica, grazie al progetto “Diritto di transito: spazi di immaginazione giovanile” promosso dal Consorzio Arché e selezionato da “Con i Bambini” nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile: a realizzarle sarà la cooperativa sociale Arcobaleno in collaborazione con il Comune di Follonica e l'istituto comprensivo Follonica 1.
Lo storico centro di aggregazione presente sul territorio comunale dal 1994, si arricchirà di numerosi laboratori mirati ad ampliare l’offerta educativa dei giovani nella fascia di età dagli 11 ai 17 anni: serviranno a creare dei momenti in cui saranno loro stessi ad immaginare e progettare gli spazi dedicati a loro. Spazi che dovranno essere non solo ricchi di proposte, ma anche gradevoli esteticamente al fine di renderli ancora più loro.
I ragazzi collaboreranno alla realizzazione di podcast per Radio Arcobaleno, scegliendo le musiche da mandare in onda e intervistando cittadini, personaggi pubblici e anche i “vecchi” frequentatori del centro. Inoltre ripenseranno la sede di Spazi Ragazzi, disegnando e progettando gli arredi e decorandola con opere di street art.
“L’obiettivo prioritario del progetto è trasformare l’aggancio dei giovani in ingaggio per renderli protagonisti del cambiamento, coinvolgendo l’intera comunità in un processo di rinnovamento socio-culturale, creando connessioni, valorizzando i talenti e sviluppando le capacità” sottolinea Ivana Sinigaglia del Consorzio Arché.
Attualmente sono circa 60 i giovani iscritti al centro di aggregazione di Follonica, gestito da Arcobaleno, ma l'idea è di coinvolgerne altri: saranno gli educatori ad andare ad incontrarli nei luoghi all'aperto in cui si ritrovano abitualmente. Oltre ai laboratori (Radio Arcobaleno a partire dal 24 marzo, arredo creativo dal 25 marzo e street art dal 30 marzo), sono previste anche “educative di strada” (dal 26 marzo) che andranno a mappare il territorio nei luoghi all’aperto in cui i ragazzi si ritrovano per socializzare, e un ciclo di 5 incontri (dal 12 aprile) nelle medie dell’istituto comprensivo Follonica 1 sul tema della cittadinanza attiva.
“Il momento delicato che stiamo affrontando richiede uno sforzo maggiore nell’offerta formativa ed educativa rivolta ai giovani in una fascia d’età in cui non è sempre facile coinvolgerli in alcune attività – commenta Sara Lavagnini, presidentessa di Arcobaleno – questa è un’occasione per intercettarli ed invitarli a prendere possesso di spazi a loro dedicati cercando anche di contrastare l’abbandono scolastico.”
"Il bisogno di aggregazione è oggi più forte che mai - aggiunge l'assessore alla Pubblica Istruzione e allo Sviluppo Politiche Culturali del Comune di Follonica Barbara Catalani - Grazie all'impegno di Spazi Ragazzi questi momenti, non solo tornano a essere possibili, ma si arricchiscono di una progettualità davvero importante. Lavora al fianco dei ragazzi, condividere il loro linguaggio, ascoltare il loro pensiero, ingaggiarli e co-progettare un piano di azioni che ci facciano trovare pronti al cambiamento. Dalla radio ai laboratori di autocostruzione di nuovi arredi, l'innovazione passa dalla condivisione e dal bisogno di stare insieme, sempre in sicurezza e nel rispetto delle regole."
Informazioni ed iscrizioni al centro di aggregazione Spazi Ragazzi di Follonica, in via Giacomelli.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD.