Proiezioni 2022, cosa accadrà sui mercati obbligazionari
L'inizio del 2022 ha portato con sé una nuova ondata della pandemia da Covid-19. L'avanzata della variante Omicron avrebbe potuto mettere in forte difficoltà i mercati, ma al momento sembra prevalere l'ottimismo. Di certo si dovranno fare i con il rialzo dei tassi e con l'inflazione che avanza, ma si nota una ripresa del mercato primario e un forte movimento dal punto di vista di bond governativi e corporate.
Alla luce di questo, quali sono le proiezioni per i mercati obbligazionari? Ricordiamo che le obbligazioni sono uno strumento di investimento a basso rischio ed è questo il motivo di tanto interesse, anche a fronte di rendimenti non sempre entusiasmanti.
Ma qual è il futuro del mercato delle obbligazioni governative e quale quello delle obbligazioni corporate? Per approfondire segnaliamo qui la sezione di Affari Miei, utile per capire quali sono le obbligazioni da tenere in considerazione nel 2022.
Si deve ricordare che nel nostro Paese sono due le tipologie di obbligazioni che possono essere immesse sui mercati. Parliamo delle obbligazioni statali e delle obbligazioni corporate.
Le obbligazioni statali sono quelle che vengono emesse dalle autorità statali per finanziare il loro debito. Va da sé che quando si decide di investire in obbligazioni statali si deve ricordare che non tutti gli Stati sono uguali e, soprattutto, non sono uguali o loro conti. Ci sono Stati con i conti in regola e altri che, invece, affrontano un momento di difficoltà. Questo aspetto va preso in considerazione quando si sceglie di investire in obbligazioni statali. Il profilo di rischio di queste obbligazioni può essere molto diverso a seconda dello strumento scelto.
Ci sono, poi, le obbligazioni corporate. Cosa cambia? In questo caso le obbligazioni vengono emesse da aziende di grandi dimensioni. Non si tratta di obbligazioni emesse dagli Stati, quindi, bensì da aziende. Queste ultime, per le loro dimensioni, possono raccogliere i capitali dei risparmiatori privati per finanziare la loro attività. Non tutte le aziende possono farlo ma si deve analizzare la capacità finanziaria di queste ultime.
Nel momento della scelta non si deve propendere sempre per le obbligazioni statali perché ritenute più sicure, ma si dovrà analizzare il profilo di rischio di ogni obbligazione. Questo consiglio sarà sempre valido e questo vale anche in questo 2022. Chi desidera investire i propri risparmi deve partire sempre dall'analisi del profilo di rischio dell'investimento che desidera fare.
Le proiezioni per il 2022 sono in divenire e, pertanto, è utile analizzare mese dopo mese il settore.