Porti: comitato Talamone, comune Orbetello riapra tavolo congiunto
Talamone (Gr): “Il Comitato Salviamo Talamone, nell’apprendere di un incontro pubblico tra il Comune di Orbetello e il Consorzio Il Molo di Talamone, fissato per il prossimo venerdì 20 settembre, chiede che la giunta guidata dal sindaco Andrea Casamenti riapra senza indugi il tavolo congiunto fra tutti gli operatori della cittadina della Maremma”, così apre una nota de Comitato Salviamo Talamone.
“L’appuntamento è, comunque, - prosegue la nota - la prima risposta dell’amministrazione comunale orbetellana alle nostre denunce e ai dubbi che, assieme all’associazione nazionale Unimpresa, che ringraziamo per l’impegno profuso in queste settimane, abbiamo sollevato in merito alla trasformazione dell’approdo talamonese in porto turistico. Resta ancora da chiarire, però, la fondamentale questione della secretazione degli atti concernenti il progetto presentato dalla Società Porto Turistico di Talamone, il cui iter è stato avviato attorno al 20 agosto in modalità non sufficientemente trasparenti: 14 tavole su 18 della documentazione presentata non sono state pubblicate sul sito internet del Comune, per non meglio precisate ragioni di riservatezza industriale. La giunta Casamenti deve altresì chiarire come intende applicare il recente provvedimento del governo che ha prorogato di tre anni, al 30 settembre 2027, le attuali concessioni demaniali marittime: con la procedura in corso per il rifacimento del porto maremmano, infatti, esiste il concreto rischio che tutte le attuali “licenze” per i pontili vengano assegnate in blocco alla Società Porto Turistico di Talamone, con lo spiacevole risultato di tagliare fuori l’80% dei soggetti privati e delle società sportive dilettantistiche oggi operanti nel porticciolo in provincia di Grosseto”, termina il Comitato Salviamo Talamone.