Pegaso d’Oro alla Guardia di Finanza, la consegna durante la Festa allo stadio Ridolfi

Firenze: “Il Comando Regionale della Guardia di Finanza si è distinto per l'alto senso del dovere e il costante impegno profuso a tutela dell’economia, a contrasto degli illeciti economico-finanziari e nell' organizzazione di diverse e diffuse iniziative per la promozione della cultura della legalità”.

E’ quanto si legge tra le motivazioni del conferimento del Pegaso d’Oro al Comando Regionale Toscana della Guardia di Finanza. Il massimo riconoscimento della Regione Toscana è stato consegnato dal presidente Eugenio Giani al Comandante Regionale, il Generale di Divisione Giuseppe Magliocco, nel corso della cerimonia a Firenze allo stadio Luigi Ridolfi per celebrare la ricorrenza dei 250 anni del Corpo, presieduta dal Comandante Interregionale dell’ Italia Centro Settentrionale, il Generale di Corpo d’Armata Fabrizio Cuneo.

“La presenza della Guardia di Finanza nella regione risale al 1840 - si legge ancora nelle motivazioni - al tempo del Granduca Leopoldo II, quando si avvertì la necessità di istituire un Corpo di Forza Armata di Finanza con brigate e distaccamenti nelle maggiori città simbolo del nostro territorio e, ancora oggi con la propria presenza capillare nel territorio toscano, il Corpo rappresenta un punto di riferimento insostituibile nelle molteplici funzioni a favore della sicurezza sociale e per la tutela degli interessi economico finanziari della comunità, anche grazie alle risorse specializzate dell' antiterrorismo e pronto impiego, del servizio navale e aereo, del servizio cinofili e del soccorso alpino. Lo spirito di servizio assicurato a tutela delle nostre comunità ha trovato ulteriore, preziosa conferma anche nel soccorso alle popolazioni duramente colpite dai recenti gravi eventi meteorologici abbattutisi in toscane nelle zone di Campi Bisenzio e di Prato”

Proprio il servizio e il legame con la comunità toscana sono stati sottolineati dal Presidente Eugenio Giani: “In questa ricorrenza dei 250 anni della Guardia di Finanza siamo orgogliosi di conferire il nostro massimo riconoscimento ricordando le radici storiche e culturali della presenza del Corpo in Toscana. Un ringraziamento speciale lo rivolgo a tutte donne e degli uomini della Guardia di Finanza impegnati sul nostro territorio, che con la loro azione quotidiana costituiscono un presidio insostituibile per tutti i toscani. Solo nell’economia legale infatti è possibile che le tante eccellenze della nostra regione trovino piena espressione. Il contrasto alle infiltrazioni della criminalità in un’economia florida è il presupposto di uno sviluppo sostenibile e duraturo”.

“Esprimo l’emozionata soddisfazione delle donne e degli uomini della Guardia di Finanza per questo importante riconoscimento- ha detto il Comandante Regionale Toscana della Guardia di Finanza, il Generale di Divisione Giuseppe Magliocco- Il Pegaso d’oro rappresenta per tutti noi la più autentica testimonianza da parte della Giunta Regionale rispetto all’impegno assicurato, diuturnamente, dalle Fiamme Gialle Toscane per il contrasto agli illeciti di natura economico finanziaria a tutela dell’economia, la promozione della cultura della legalità e il soccorso alla popolazione civile”.

Sono numerose su tutto il territorio regionale le iniziative organizzate nel corso del 2024 con il patrocinio e la collaborazione della Regione per celebrare i 250 anni della Guardia di Finanza. Tra queste la mostra di uniformi e cimeli storici che si è appena conclusa in Palazzo Strozzi Sacrati. Da ricordare anche la firma nel maggio scorso di un importante protocollo che riguarda la collaborazione tra la Regione e la Guardia di Finanza per la trasparenza e la legalità nell’allocazione dei fondi pubblici, propri della Regione o da questa gestiti per conto dello Stato o dell’Unione Europea.