Pecorini: "Due milioni di euro per il Parco Fluviale Pietraia-Gora, storia e identità di Follonica"
Follonica: “Due milioni di euro - dichiara il candidato sindaco Andrea Pecorini - per il progetto che restituirà a Follonica un'area che rappresenta la sua identità: è il Parco Fluviale della Pietraia-Gora delle Ferriere, progetto già approvato e che è destinato a partecipare al bando della Regione Toscana entro luglio. Il mio obiettivo è restituire alla città questo territorio bellissimo, completamente rigenerato, entro i primi anni da sindaco.
Il Parco ha l'obiettivo di creare un'infrastruttura ciclabile che colleghi la costa al centro urbano e il centro con il territorio naturale affiancando i corsi d'acqua esistenti e unendo idealmente il mare con il parco di Montioni. L'individuazione di nuovi percorsi ciclabili legati al Parco comporta un'ulteriore sviluppo del sistema di mobilità urbana sostenibile e si basa su principi di accessibilità, sicurezza stradale, basso impatto ambientale, valore paesaggistico e ambientale degli itinerari.
Di fatto il Parco fluviale rappresenta un collegamento naturale fra i luoghi della città: dall'ambito dunale e marino all' area della pianura del fiume Pecora, fino alla zona collinare e a quella boscata di Montioni. Oltre al percorso ciclabile, nel progetto depositato, sono previsti interventi di rigenerazione ambientale e paesaggistica sugli alvei dei corsi d'acqua, nuovi alberi per ridurre le isole di calore, la creazione di giardini fonte di biodiversità, la conservazione delle specie. La valorizzazione del Parco prevede anche la creazione di aree attrezzate localizzate in punti strategici per godersi il paesaggio, per gli stop dei cicloamatori, per punti di informazione.
È la sostenibilità il cardine di questo progetto: la realizzazione dell’infrastruttura verde può contribuire sia alla rinaturalizzazione dell’ecosistema fluviale, sia a ridurre l’impatto delle esondazioni fluviali, facilitando l’assorbimento e il deflusso delle acque. Questo intervento lungo il corso fluviale è di fondamentale importanza anche per una migliore gestione delle acque e quindi per la riduzione dell’apporto di sostanze inquinanti proveniente dai residui suoli agricoli presenti. La rinaturalizzazione dell’alveo fluviale, affiancata alla realizzazione di percorsi di mobilità dolce (percorsi pedonali, ciclabili ed equestri), può anche rappresentare un importante elemento di attrazione turistica, con conseguenti benefici economici e sociali per l’area. Il ripristino della duna costiera è sicuramente una soluzione naturale per garantire una più efficace protezione dell’abitato retrostante in caso di mareggiate, ma anche per ridurre i fenomeni di erosione costiera e incrementare la biodiversità dell’area. Anche in questo caso, il tratto di spiaggia con il suo sistema di dune potrebbe rappresentare un elemento di attrazione di un turismo balneare basato su principi di sostenibilità. Il processo di rinaturalizzazione fluviale consiste nel riportare un fiume in condizioni più prossime a quelle naturali, ad esempio, rimuovendo o allontanando gli ostacoli artificiali presenti lungo il suo corso e lungo le sponde, restituendo così più spazio al fiume.
Tutta l’area lungo la Pietraia - Gora delle Ferriere, che scorre proprio al centro della città di Follonica, una volta riqualificata sarà la cerniera per connettere il bosco di Montioni all’area urbana e quindi a quella costiera e dunale.
Potremmo dire che l'acqua, elemento così caro alla storia e all'identità di Follonica, ancora una volta sarà il filo naturale che unirà ogni parte della nostra città, dal mare al fiume, attraversando i luoghi, definendo le particolarità, arricchendo la nostra gente di nuova vita!”