Continuano gli interventi del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud nell’unità idrografica Albegna
PD: 'Inammissibili le dichiarazioni del consigliere Poccia in occasione delle celebrazioni del 25 aprile'
Orbetello: «Ieri, 25 aprile, data costituente della nostra Repubblica democratica, si sono svolte come di consuetudine manifestazioni in tutta Italia per celebrare la ricorrenza della liberazione del nostro paese dall’oppressore nazifascista e la nascita dello stato democratico e di diritto come lo conosciamo oggi. Le più alte cariche dello stato - si legge nella nota del PD di Orbetello -, con il Presidente della Repubblica in testa accompagnato dal Governo e dalle più alte cariche militari, così come i più umili fra i sindaci, hanno celebrato la ricorrenza.
Le forze dell’ordine come consuetudine hanno partecipato alle celebrazioni nel doppio ruolo di rappresentanza istituzionale e di controllo dell’ordine pubblico.
Ad Orbetello una manifestazione autorizzata e pacifica, ben più modesta rispetto a quelle delle più alte cariche dello Stato, tra l’altro senza la presenza di neanche un amministratore di maggioranza, è stata derisa dal consigliere di Fratelli d’Italia Poccia, che si augurava che i manifestanti “pagassero gli straordinari ai poliziotti della municipale ed ai carabinieri che erano stati distratti dal loro lavoro”.
Riteniamo inammissibili le dichiarazioni del consigliere Poccia per vari motivi.
La data del 25 aprile è una data costituente per il nostro Stato e non è ammissibile che un consigliere eletto, rappresentante degli organismi democratici previsti dalla nostra Costituzione, derida la celebrazione di un evento così importante, questo suo atteggiamento offensivo verso la Repubblica è da censurare sotto ogni aspetto.
In secondo luogo ricordiamo che Poccia, essendo un militare e dovrebbe astenersi da commenti reazionari che tra l’altro mettono in dubbio l’operato del Prefetto e del Questore. Poccia pensa forse che Prefetto e Questore impieghino le forze dell’ordine distraendole dal loro lavoro e dalle loro mansioni?
In terzo luogo il consigliere Poccia ha offeso una consistente fetta di concittadini facenti parte della comunità che lui avrebbe l’obbligo di rappresentare con disciplina ed onore, come recita proprio la Costituzione che gli permette di blaterare stupidaggini sui social, ma di questo i suoi concittadini se ne ricorderanno certamente alle prossime elezioni.
Per tutto questo chiediamo che il consigliere Poccia chieda scusa e rassegni immediatamente le dimissioni dall’incarico di consigliere, chiediamo inoltre che il Sindaco prenda immediatamente le distanze da quelle deliranti esternazioni».