PCI Massa Marittima: "Una rotonda sul mare? Forse anche due e in collina"
Massa Marittima: «Si è dato il via agli effetti speciali che vogliono lasciare l’impronta del passaggio di chi governa - commenta in una nota Daniele Gasperi per il PCI di Massa Marittima - e così anche a Massa Marittima si va verso la costruzione di opere che forse non sono tanto prioritarie e in qualche caso non vanno a migliorare la sicurezza della circolazione.
È il caso della rotonda in fase di costruzione all’incrocio tra viale Risorgimento e la strada provinciale 151 di Massa Marittima.
In molti si chiedono perché proprio lì, non è un incrocio che è stato oggetto di particolari incidenti, cosa che non è avvenuta ad esempio per l’incrocio della galleria del Minatore dove invece i sinistri sono stati un numero più elevato con conseguenze spesso peggiori per chi li ha causati o subiti.
Se queste sono le prime considerazioni che come PCI non abbiamo esternato prima per riuscire a comprendere meglio cosa si stava realizzando, se ne sommano altre.
Sembra infatti che vi siano problemi per bus e mezzi pesanti rispetto al raggio di curvatura che mette in difficoltà i mezzi durante il transito e da qui nasce l’esigenza di trovare soluzioni tecniche idonee.
C’è da chiedersi perché tutto questo non è stato fatto prima, magari coinvolgendo preventivamente esperti del settore dei trasporti e tecnici di Autolinee Toscane, invece di arrivare all’esecuzione dei lavori e solo a cantiere aperto ritrovarsi ad affrontare problemi.
Allo stato attuale il cantiere aperto è un bell’ingorgo e speriamo che il buongiorno non si veda dal mattino e porti poi a ritrovarci a fare altre considerazioni proprio per la sicurezza trascurata.
Intanto compare l’ipotesi della realizzazione di una nuova rotonda sempre sulla Strada Provinciale 151 all’incrocio con Le Coste. In poche centinaia di metri due opere di dubbia utilità sia dal punto di vista del dispendio di risorse che da quello dell’aumento della sicurezza.
Meglio sarebbe stato lavorare sull’incrocio della galleria, su quello dell’area Molendi o di Ghirlanda dove la frequenza di sinistri è maggiore.
Intanto - conclude Daniele gasperi - c’è anche chi lavora ad aggiornare il testo della celebre canzone di Bongusto partendo da titolo che non sarà più una rotonda sul mare ma “una rotonda sul mare e due pure in collina” per sorridere un po’ ed evitare di piangere per queste scelte».