Sarteano, con il PNRR un masterplan per il futuro del territorio
Passo in avanti per il nuovo polo donna-bambino all’ospedale di Grosseto
Approvata la delibera per l’acquisizione dei fondi necessari ai lavori
Grosseto: Il direttore generale dell’Azienda Usl Toscana sud est ha deliberato l’approvazione dell’intervento per il nuovo polo donna-bambino dell’ospedale di Grosseto. L’atto consente di inoltrare alla Regione, per i successivi adempimenti, il progetto per la realizzazione del nuovo ambiente ai piani 4 e 5 del presidio ospedaliero Misericordia.
Il nuovo polo donna bambino includerà gli attuali setting delle degenze ostetriche, i blocchi operatori, le sale travaglio-parto e la Patologia neonatale. Il progetto rientra tra gli interventi oggetto di accordo di programma stipulato tra Ministero della Salute di concerto con Ministero dell’Economia e Regione Toscana finalizzato al perseguimento degli obiettivi per la riqualificazione delle aziende ospedaliere.
L’intervento consiste in opere di riqualificazione funzionale ed impiantistica di due piani del corpo originale dell’ospedale Misericordia. L’obiettivo è ottenere il finanziamento a carico dello Stato per 1,9 milioni che sarà integrato da quota di cofinanziamento aziendale di 100 mila euro.
Il progetto si basa sullo studio dei bisogni organizzativi e assistenziali della Asl Tse: adeguamento blocco parto per aumentare gli spazi delle sale travaglio e parto, migliorando i percorsi sanitari, adeguandoli al numero di parti annui. Nel setting di Ostetricia sarà adeguato l’ambiente dedicato ai «Nuovi percorsi», mentre nella Neonatologia si andranno ad aumentare gli spazi aperti da dedicare alle culle e a migliorare la collocazione degli ambienti per i nascituri immuno compromessi o potenzialmente infetti. A fianco saranno presenti tre stanze per accogliere le madri e facilitarne le attività di nutrizione del piccolo che deve proseguire le cure in ospedale.
Gli ambienti interessati da questi lavori al quinto piano saranno oggetto anche degli interventi previsti dalle donazioni Abio per l’umanizzazione delle cure e della Fondazione Lamioni per gli ambienti infettivi.
«L’Ospedale di Grosseto compie un altro passo verso il futuro - dichiara il direttore generale Asl Tse, Antonio D’Urso - con il nuovo polo donna-bambino potremo contare su un approccio ancora più accogliente e umanizzato. Un approccio oggi particolarmente apprezzato dalle donne nel momento della nascita del bambino, ma un approccio che permetterà di lavorare meglio anche a tutti i professionisti».