‘Oggi parliamo di...’: il valore del libro
Rubrica settimanale di approfondimento culturale, storico, educazione civica, scuola e attualità. di Simonetta Baccetti
Sabato 23 aprile ricorreva la giornata internazionale del Libro e del Diritto d’autore, promossa dall’UNESCO per la valorizzazione e la celebrazione della lettura come attività culturale.
Francesco Petrarca, ci ricorda il valore del libro: “Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso”.
Nel pomeriggio di sabato 23 aprile in piazza del Sale a Grosseto, presso il locale Nera Fondente, ho organizzato un incontro dal titolo ‘IL VALORE DEL LIBRO’, per parlare di come il libro e la lettura sono un mezzo di conoscenza, di approfondimento, e di informazione culturale. Leggere libri ci rende migliori, sviluppa l’empatia, apre alle emozioni, ci rende comprensivi, apre la mente, ci rende folli, ci fa girare il mondo e spesso ci fa innamorare.
All’incontro hanno partecipato autori del nostro territorio:
Cristina Gimignani: “LA LETTERA E LA DAMA”, scrittrice e giornalista TV
Franco Ferretti: “CICLISMO IN MAREMMA. OLRE UN SECOLO DI STORIA”, giornalista e scrittore
Giuseppina Maestrelli: “PRIMA DELL’IPHON”, artista e scrittrice
Alessio Caporali: “ROCCATEDERIGHI un borgo medievale delle colline metallifere, tra Arte , Storia, Architettura”, scrittore e storico dell’architettura.
Ognuno ha presentato il proprio libro, spiegando il legame tra autore e libro, motivazioni e ragioni che nel loro insieme hanno portato alla identità delle loro opere. Presente all’iniziativa il vice sindaco di Grosseto Fabrizio Rossi, e un grazie per essere stato con noi al giornalista e conduttore TV Stefano Bini. Fin da piccoli ci è sempre stato detto che leggere è importante, perché ci aiuta a scrivere bene, perché fa bene al ragionamento, perché incrementa la nostra conoscenza. I benefici della lettura sulla mente umana sono notevoli e quindi ne deriva un effetto positivo sul benessere delle persone e sulla crescita personale. Un messaggio per i nostri giovani; al posto del cellulare tenete in mano un libro, apritelo e leggetelo, e vi accorgerete di non essere più bersaglio di molteplici messaggi privi di senso comunicativo, ma sarete voi a dare un senso a quello che leggete.
Ringraziando tutti coloro che hanno partecipato all’incontro, concludo con una frase di Giacomo Leopardi: “Un buon libro è un compagno che ci fa passare dei momenti felici”.