‘Oggi parliamo di …’: 24 ottobre ricorre la  Giornata Mondiale dell’Informazione sullo Sviluppo

Rubrica settimanale di approfondimento culturale, storico, educazione civica, scuola e attualità. di Simonetta Baccetti

La Giornata Mondiale dell’Informazione sullo Sviluppo è stata istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Con questa giornata si vuole attirare l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sulle problematiche riguardanti lo sviluppo e sulla necessità di incoraggiare nuovi sforzi nel campo della cooperazione internazionale. Il primo articolo della Dichiarazione sul Diritto allo Sviluppo, del 1986, cita:

“Il diritto allo sviluppo è un diritto umano inalienabile in virtù del quale ogni persona umana e tutti i popoli sono legittimati a partecipare, a contribuire e a beneficiare dello sviluppo economico, sociale, culturale e politico, in cui tutti i diritti umani e tutte le libertà fondamentali possano essere pienamente realizzati”.

parlamento europeo.jpgTramite il Parlamento europeo, l’Europa si è impegnata a sostenere lo Sviluppo tramite la Decisione del 16 aprile 2014, Decisione (UE) n. 472/2014, basti pensare che  il 2015 fu Anno Europeo per lo Sviluppo. Obiettivo, sostenere la diffusione delle informazioni inerenti i progressi economici e sociali, le nuove tecnologie hanno un ruolo fondamentale, in quanto hanno la potenzialità di fornire nuove soluzioni alle sfide dello sviluppo, in un contesto di globalizzazione, al fine di favorire la crescita economica, accesso alle informazioni, alla competitività e molto altro.

Non ci scordiamo che una delle principali priorità dell’ONU  è: 

“Raggiungere una cooperazione internazionale per risolvere i problemi internazionali di carattere economico, sociale, culturale o umanitario e promuovere e incoraggiare il rispetto, per tutti, dei diritti umani e dei diritti fondamentali libertà, senza distinzione di razza, sesso, lingua o religione”.

“Il miglioramento del benessere delle persone continua ad essere uno dei punti di forza dell’Organizzazione, ma negli anni la comprensione del fenomeno è cambiata e ora le nazioni hanno convenuto che lo sviluppo sostenibile – ossia lo sviluppo che promuove prosperità e opportunità economiche, un maggiore benessere sociale e protezione ambientale – offre il miglior percorso verso il miglioramento della vita di persone”.

“Il vero banco di prova per il nostro progresso non è tanto se riusciamo a far crescere l’abbondanza di coloro che già hanno troppo, ma piuttosto consiste nel cercare di fornire abbastanza a coloro che hanno troppo poco”.  (Franklin D. Roosevelt)