Riapertura dell’esposizione rimasta in sospeso a causa dell’emergenza sanitaria, mercoledì 3 febbraio alle 15.30. Intervengono i presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Eugenio Giani e Antonio Mazzeo di Federica Cioni Firenze: Riaprirà al pubblico domani, mercoledì 3 febbraio, alle 15.30 la mostra “La Via dell’Ambra. Reloading”, inaugurata lo scorso 22 ottobre e rimasta in sospeso a causa del protrarsi dell'emergenza da Covid-19.

Vetrina Expo Comuni di Firenze - via de’ Pucci, 16 - ospiterà l’esposizione di due artiste di origine lettone, Lolita Timofeeva e Valentinaki, residenti in Italia ormai da diversi anni. L’esposizione, patrocinata dal Consiglio regionale della Toscana e dall’Ambasciata della Lettonia in Italia, è curata da Mattia Lapperier ed è organizzata dall’associazione Kengarags, in collaborazione con l’associazione lettone in Italia e Svizzera italiana ALISI. L’evento espositivo si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni di indipendenza della Repubblica di Lettonia e cade nel ventennale di gemellaggio tra Firenze e Riga, attuato nel 2000 dal presidente della Regione, Eugenio Giani, che inaugurerà la mostra insieme al presidente del Consiglio, Antonio Mazzeo, e alla presenza del console onorario della Lettonia a Firenze Nicolò Rositani.

La mostra proseguirà fino al 19 febbraio prossimo con il seguente orario: da lunedì a venerdì dalle ore 15.00 alle ore 17.00. L’ingresso sarà contingentato ai sensi della normativa volta al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19. È quindi consigliata la prenotazione al numero verde 800 401 291 o scrivendo all’indirizzo urp@consiglio.regione.toscana.it

Le due artiste scorgono nell’antica rotta marittima che congiungeva il Mar Baltico al Mar Mediterraneo, nota come Via dell’Ambra, un’immagine che esprime in modo compiuto il proprio percorso biografico, artistico e umano. Ed è così che tracciano un cammino in cui memoria identitaria e coscienza collettiva si fondono a questioni di spiccata attualità come l’inquinamento o la recente emergenza sanitaria.