Lega: “All’incrocio del terzo occorre una rotatoria"

Roccastrada: “L’incrocio del Terzo, tra le strade provinciali 157 e 21, che si trova nei pressi di Roccastrada avrebbe necessità di una rotatoria. Da troppi anni è pericoloso e nel passato è costato la vita a diverse persone, mentre, anche di recente, è stato teatro di un brutto incidente. Occorre intervenire”. Così i consiglieri comunali della Lega Ulderico Brogi, Paolo Pazzagli e Lorenzo Piras, cui si unisce la sezione Alta Maremma del partito di Matteo Salvini, intervengono su un tema di grande attualità. 

“Non siamo gli unici a conoscere la pericolosità di questo incrocio – sostengono i consiglieri leghisti- siamo convinti che li conosca anche il Sindaco Limatola che è anche Presidente della Provincia, ente che ha la competenza sulle strade che lì vanno ad incrociarsi. Per questo crediamo che il momento sia favorevole per richiedere un intervento urgente”. Oltre alla pericolosità dell’incrocio, sullo stesso insiste anche la mole di traffico che si riversa in quelle strade soprattutto nel periodo estivo. “Si tratta di una via di accesso al paese molto frequentata – ricordano i consiglieri- ma anche di collegamento verso Civitella e la superstrada Grosseto-Siena, ma soprattutto una scorciatoia molto usata dai vacanzieri dell’entroterra toscano e umbro per raggiungere le località balneari della zona di Follonica. Per questo oltre ai rischi che già il tipo di incrocio porta con sé, con alcuni angoli dalla scarsa visuale, ci sono quelli dovuti alla massiccia presenza di traffico sopratutto per e di rientro dal mare. Una rotatoria permetterebbe, oltre ad un miglior ingresso in strada ed a migliorare la visuale, di limitare la velocità delle auto che salgono o scendono verso Roccastrada. 

In tema di rondò, nel corso degli anni, ne sono stati realizzati alcuni sulle varie direttrici o nei paesi, ci sorprendere che non se ne sia mai realizzato uno all’incrocio del Terzo dove ci appare, più che opportuno, è necessario, ma sopratutto è l’unico mancante su quella strada. Sul tema della sicurezza stradale, specie in realtà che sono transitate oltre che dalle auto, dalle motociclette, dai motorini e dalle biciclette, crediamo che non si possa mai abbassare la guardia e creare tutte le migliori soluzioni del caso”.