Laguna di Orbetello: la Fai Cisl interviene sul Tavolo di monitoraggio

Biondi: “Fondamentale conoscere il piano industriale e continuare a lavorare insieme alla Regione Toscana per superare le criticità, nell’interesse dei lavoratori e dell’indotto”.

Orbetello: Si è svolto mercoledì 12 aprile il secondo incontro del Tavolo di monitoraggio sulla situazione della società Orbetello pesca lagunare sollecitato, mesi fa, dalla Fai Cisl di Grosseto.

“Seguiamo la complicata situazione della società da settembre 2022 – spiega Antonella Biondi, segretaria provinciale della Fai Cisl di Grosseto –, dovuta a fattori climatici e ambientali della laguna di Orbetello, che ha comportato cambiamenti anche nell’organizzazione del lavoro dei circa 60 dipendenti dell’azienda. Negli ultimi mesi, infatti, gli stipendi non sono stati pagati sempre con regolarità e siamo, quindi, preoccupati per quello che potrà accadere in futuro, anche in virtù delle specificità del settore, legato principalmente alla stagionalità dei flussi produttivi. Per questo motivo, nei mesi scorsi abbiamo analizzato con l’azienda quali potessero essere gli ammortizzatori sociali che, in attesa di un piano industriale di rilancio di riconsolidamento dell’azienda, avrebbero dato un aiuto concreto dal punto di vista della liquidità ai dipendenti che nonostante tutto, affronta la situazione con grande senso di responsabilità per il futuro dell’azienda, dei posti di lavoro e dell’indotto. Purtroppo, non ci sono ammortizzatori sociale che rispondano alla situazione e, per questo, abbiamo chiesto l’istituzione del Tavolo all’unità di crisi della Regione Toscana che ha risposto alla nostra richiesta delegando il consigliere Valerio Fabiani, presente al secondo incontro, insieme al sindaco Andrea Casamenti e ai rappresentanti dell’azienda Orbetello pesca lagunare e cooperativa Pescatori”.

Al confronto di ieri, per la Fai Cisl, hanno preso parte la segretaria Biondi e l’operatore sindacale Alessandro Laurenti. “Riconosciamo – precisa Biondi - l’importanza di questi momenti di confronto, anche perché il tavolo ha condiviso, da subito, un programma di lavoro con obiettivi precisi che vanno dalla prevenzione per la sostenibilità ambientale della laguna al monitoraggio del percorso indicato nell’accordo di programma sottoscritto da Regione e Comune, e ha fatto significativi passi avanti. Lamentiamo, però, ancora oggi il fatto che non sia stato presentato il piano industriale da parte dell’azienda”.

I partecipanti all’incontro di mercoledì si sono dati appuntamento per i primi giorni di maggio: “Dopo aver riconfermato la condivisione degli obiettivi stabiliti – dice Biondi -. Adesso attendiamo che nel prossimo incontro sia presentato il piano industriale, in modo da comprendere quali siano gli interventi da fare. Confidiamo nel ruolo della Regione Toscana, affinché possa aiutarci a superare questi momenti di criticità per far sì che l’azienda Orbetello pesca lagunare possa ripartire e garantire un futuro ai propri lavoratori, all’indotto e, in generale, a tutto il territorio”.