“L’ibiscus stava fiorendo”. Firmacopie alla Mondadori

Grosseto: L’ibiscus stava fiorendo, edito da Kimerik, è il libro che Tìndara Lanza de’ Rasi ha pubblicato nel 2023. Dopo essere stato presentato al Salone del Libro di Torino XXXV edizione, al Festival della Cultura mediterranea a Imperia, alla Fiera dei libri Online - Il maggio dei libri 2023, alla Fiera del Libro di Lamezia Terme “Ormeggi, e al Buk Modena, sarà presentato ufficialmente a dicembre presso il Centro Congressi Nuvola durante la Fiera del Libro di Roma – più libri più liberi 2023. Un firmacopie è previsto il 2 settembre presso la Libreria Mondadori nel centro storico di Grosseto.

Mirella Coresca è una donna in carriera, abituata a usare inglesismi e latinismi botanici con un rimando modaiolo al Giappone, ma non altrettanto capace nel linguaggio familiare e relazionale. Moderna sciuraglam milanese, garden designer di successo, comincia a rimodulare le sue priorità solo quando entra in contatto con la storia della contessa del Monferrato Adelasia del Vasto, regina per breve tempo a Gerusalemme nell’anno Mille, e madre del primo re di Sicilia, Ruggero II. Se quindi all’inizio del libro l’architetta giardiniera non si lascia collocare a livello di modo di vivere e di mentalità né in Sicilia, dove per esigenze di lavoro si trasferisce, né in Lombardia, suo luogo di origine, finendo per essere tratteggiata in modo volutamente destrutturato e sconnesso in tutti i capitoli iniziali, conteggiati come un countdown al rovescio, alla fine riuscirà a incastrarsi armoniosamente nella mentalità del borgo di adozione dell’isola e a risultare fedele al ritratto curioso e disincantato che i paesani faranno di lei, nascosti dietro un simpatico dialetto gallo-italico di derivazione normanna. Ma sarà la scrittrice incontrata a Monte Argentario durante una breve vacanza estiva, che riuscirà involontariamente a farla riflettere sulle sue effettive priorità e a farle individuare finalmente il suo centro esistenziale, materializzato in un punto emblematico e consono al suo lavoro da architetta giardiniera: la corolla, a forma di margherita, della canonica di San Nicolò a Montieri, in Toscana.

Tìndara Lanza de’ Rasi. Giornalista e insegnante Referente alla Comunicazione presso un Istituto Comprensivo, ha pubblicato centinaia di articoli nelle riviste di settore scolastico nazionale. Ha collaborato inoltre alla realizzazione di guide per docenti presso Giunti-Del Borgo, Il Capitello e La Scuola Editrice. Con alcuni racconti e poesie ha vinto medaglie ed è stata inserita in antologie letterarie. È autrice di un libro di agiografie dal titolo La santità nella Maremma Grossetana. Santi, Beati, Venerabili ed eremiti, assieme a don Josè De La Torre Paredes, pubblicato presso la casa editrice Effigi nel 2016. A livello internazionale, ha scritto la prefazione, curato la redazione editoriale e revisionato la traduzione dall’albanese all’italiano del libro Narrazione dell’identità spirituale degli albanesi. Approccio estetico-letterario del romanzo di Dodë Gjergji ‘Ritorno’ I, II, III , edito da Drita &55, e pubblicato a Prishtina (Kosovo) nel 2021.