Istituzioni. Consiglio comunale approva il Rendiconto finanziario 2019

Sindaco Sani: «Abbiamo operato nell'interesse dell'intera comunità». Cinigiano: Nel Consiglio comunale dello scorso 29 giugno è stato approvato il Rendiconto finanziario 2019. «Abbiamo presentato la relazione sul Rendiconto 2019 con soddisfazione – commenta il sindaco di Cinigiano, Romina Sani – nella serena consapevolezza di aver operato al meglio con le risorse umane e finanziarie a disposizione, nell’interesse dell’intera comunità».

Cinigiano.jpgCome si legge nella relazione: «La gestione finanziaria ha evidenziato un risultato di amministrazione al 31 dicembre 2019 di euro 883.835,72 di cui accantonati euro 728.865,77, vincolati euro 116.443,09, destinati agli investimenti euro 402,89; da cui consegue un avanzo disponibile di euro 38.123,97. Il fatto che sia rimasto disponibile un modesto 4% dimostra che sono state spese la maggior parte delle risorse libere, così come dovrebbero fare tutte le amministrazioni pubbliche.

L’anno è iniziato con un saldo di cassa di 200.000 euro e abbiamo chiuso con oltre 500.000 euro: dato molto più positivo dei precedenti anni che mostra la continua attenzione alla gestione finanziaria dell’ente. Da questo risultato si evince, altresì, l’incidenza che sta avendo sugli equilibri generali dell’ente tutta l’attività legata al recupero dei tributi comunali, ma dimostra, ahimè, la contestuale difficoltà a riscuotere le somme accertate ed esigibili.

Della parte accantonata pari a euro 728.865,77 quasi 700.000 sono accantonamenti di natura tributaria: in altri termini sono crediti e quindi risorse che non possono essere spese perché sostanzialmente i tempi di riscossione sono mediamente lunghi e vanno oltre l’anno. È un dato che potrebbe essere letto come una difficoltà del contribuente/evasore a far fronte ai propri debiti ma, allo stesso tempo, potrebbe significare più semplicemente un comportamento elusivo del contribuente. È importante riflettere sul fenomeno anche dal punto di vista quantitativo: la cifra in questione è di euro 700.000, per cui se il cittadino avesse pagato o pagasse subito al momento del ricevimento dell’avviso d’accertamento, per un anno potremmo non far pagare l’IMU! Per abbassare le tasse è necessario che tutti paghino, che diano il loro contributo per i servizi di cui comunque beneficiano.

Accanto ai dati contabili, abbiamo constatato che tutti i settori del Comune di Cinigiano hanno registrato un’intensa attività nella direzione della piena realizzazione del programma politico-amministrativo. Ci si potrà così rendere conto delle tante attività svolte dall’Area sociale, scuola, cultura e sport, dei numerosi e mirati interventi effettuati nel campo dei lavori pubblici, del risparmio energetico, della sensibilità ambientale. Abbiamo dato continuità all’asilo nido, ai progetti educativi e didattici nelle nostre scuole, ai campi estivi per bambini ed anziani, all’edilizia scolastica, al calendario delle iniziative culturali, alle residenze artistiche, alle campagne di scavi archeologici e abbiamo garantito sostegno al settore sociale, dalle nostre associazioni ai servizi in ambito Coeso Sds. Inoltre è partito lo Sportello dei bisogni per il cittadino e sono state istituite le seguenti Consulte comunali: turismo, rifiuti, istruzione, cultura, sentieristica e sport.

Rispetto alle opere pubbliche, sono stati realizzati e conclusi i lavori di edilizia scolastica alle scuole materne di Cinigiano e di Sasso d’Ombrone, mentre sono ancora in corso i lavori alla scuola primaria di Cinigiano. Abbiamo trasferito l’ambulatorio di Sasso d’Ombrone in locali idonei e abbiamo consegnato i lavori di efficientamento energetico dei locali dell’impianto sportivo di Cinigiano. Sulle strade comunali sono stati realizzati importanti interventi di manutenzione sulla Rotrecine, Santa Lucia e Ribusieri. È ancora in corso la pianificazione urbanistica che si avvicina all’approvazione del Piano strutturale intercomunale per avviare il procedimento del Piano operativo comunale».