Grosseto al 3° posto: +9,4%

Grosseto: Siena e Grosseto sono tra le città italiane dove l’inflazione cresce di più ad aprile. Lo afferma il Codacons, che ha rielaborato i dati provinciali diffusi oggi dall’Istat. Siena è la seconda città d’Italia per tasso di crescita dei prezzi – spiega l’associazione, che diffonde oggi i dati ufficiali sui listini al dettaglio – In provincia infatti l’inflazione raggiunge il 9,6% su anno, seconda solo a Genova (9,7%). Considerata la spesa per consumi delle famiglie residenti a Siena, la stangata determinata dai rincari di prezzi e tariffe arriva a quota +2.164 euro a nucleo su base annua.

Non va meglio a Grosseto, che occupa il terzo posto della classifica delle città con l’inflazione più alta: qui i prezzi salgono ad aprile del +9,4%, equivalente ad una maggiore spesa annua pari a +2.119 euro per la famiglia “tipo”.

“I dati definitivi dell’Istat sull’inflazione confermano purtroppo tutti gli allarmi lanciati dal Codacons nelle ultime settimane circa il rialzo dei prezzi al dettaglio in numerosissimi comparti. La frenata dell’inflazione registrata negli ultimi due mesi si è rivelata una “illusione ottica” dovuta al ribasso delle bollette di luce e gas e, una volta terminato l’effetto calmierante dei beni energetici, il tasso è tornato a salire in modo preoccupante” – commenta il presidente Carlo Rienzi.

Di seguito la classifica ufficiale delle città in base al tasso di inflazione ad aprile:

Inflazione aprile Maggiore spesa a famiglia (in euro)

Genova 9,7% 2.114

Siena 9,6% 2.164

Grosseto 9,4% 2.119

Palermo 9,3% 1.846

Messina 9,1% 1.735

Catania 9,0% 1.787

Milano 9,0% 2.443

Perugia 8,9% 2.044

Firenze 8,8% 2.052

Ravenna 8,6% 2.078

Torino 8,6% 1.978

Bolzano 8,5% 2.259

Livorno 8,5% 1.916

Modena 8,3% 2.006

Bologna 8,2% 2.046

Bari 8,2% 1.423

Trento 8,1% 2.120

Venezia 8,1% 1.948

Padova 8,0% 1.862

Aosta 7,8% 1.930

Roma 7,7% 1.803

Napoli 7,7% 1.558

Rimini 7,6% 1.836

Brescia 7,5% 1.978

Cagliari 7,4% 1.390

Verona 7,4% 1.722

Trieste 7,4% 1.718

Campobasso 7,3% 1.337

Reggio Calabria 7,3% 1.363

Ancona 7,2% 1.431

Parma 7,0% 1.691

Reggio Emilia 6,9% 1.668

Catanzaro 6,8% 1.270

Potenza 5,8% 1.145

Fonte: elaborazioni Codacons su dati Istat