"Il gatto nero", lettura scenica con musica dal vivo a Spazio72

Grosseto: "Il gatto nero", di E. A. Poe, è il terzo appuntamento della rassegna di Teatro Studio Arci e Circolo Arci Khorakhanè di Grosseto "Torniamo ad incontrarci... al venerdì", dopo "Se dico donna" e "Il giustiziere di Cellere", che si sono svolti alla presenza di un pubblico numeroso e caldamente partecipe al progetto di rilancio degli spazi di teatro e musica dal vivo del mondo Arci grossetano.

Il pubblico, gli autori del territorio che concedono le proprie opere e presenziano le iniziative, l'intervento volontaristico di rilevante livello artistico di attori, registi, musicisti, fanno di questa operazione qualcosa di molto speciale.

Molto spesso la letteratura si affaccia sull’abisso della realtà, lo osserva e lo descrive. È questo il caso delle opere di Edgar Allan Poe (Boston, 19 gennaio 1809 – Baltimora, 7 ottobre 1849), uno degli scrittori più influenti della storia e capostipite del genere giallo e del noir.

"Il gatto nero" di E.A.Poe viene proposto a Grosseto in una lettura scenica con musica del vivo.

Il protagonista è un uomo che ha smarrito la sua vita e, per sopravvivere all’infelicità che lo assale, comincia a bere. Ma l’alcool è solo un’illusione che lo rende di giorno in giorno sempre più cupo, rabbioso e insensibile ai sentimenti degli altri. La sua disperazione si amplifica e l’uomo precipita nel baratro della violenza e dell' irragionevolezza. Una sera, tornando a casa, ferisce gravemente a un occhio Plutone, il gatto nero che ama teneramente e la brutalità di quel gesto orribile gli si rivela solo il mattino dopo. Si sente in colpa, non sopporta la vista di quello che ha fatto, così, malignamente, il suo amore si trasforma in odio. 

Una lettura scenica, in cui la narrazione si alterna ad una forte caratterizzazione del personaggio principale, interpretato da Luca Pierini, che riesce a trascinare lo spettatore nei gorghi di una coscienza frantumata ma lucida. Estremamente suggestiva la presenza della chitarra elettrica di Massimo Pallini, che segue un suo percorso narrativo, ora intrecciandosi, ora assecondando, ora contrastando il racconto e le atmosfere e conferisce alla performance un notevole spessore artistico ed espressivo. 

Interpreti Daniela Marretti e Luca Pierini (voci recitanti), musiche di Massimo Pallini (chitarra elettrica), traduzione, adattamento e regia di Mario Fraschetti.