Guendalina Amati sul progetto di teleriscaldamento

Arcidosso: Il consigliere comunale Guendalina Amati entra nel merito del dibattito sul progetto del teleriscaldamento da 38 milioni di euro appena approvato ad Arcidosso e a Casteldelpiano. La nota dell'esponente di Fratelli d'Italia apre così: "Il teleriscaldamento doveva essere a favore di tutti i cittadini!".

"Quando si parla di progetti comprensoriali, ricadenti nell'area dell'Amiata grossetana e non solo - afferma - mi sono sempre dimostrata aperta ad un dialogo costruttivo con tutte le amministrazioni e gli amministratori, cercando attraverso il confronto idee e azioni che andassero a favore dei cittadini e del territorio". 

Nel caso del progetto per la realizzazione del teleriscaldamento, opera che riguarda i due comuni amiatini, Amati dichiara: "Ho avuto un incontro, antecedente l'ultimo consiglio comunale, con il Sindaco Marini ed in quella sede ho subito espresso i miei dubbi e le mie rimostranze su un'opera che escludeva di fatto buona parte del territorio comunale". La consigliera non ha poi votato a favore in consiglio comunale, spiegando: "Un progetto del genere non può e non deve essere a beneficio di alcuni cittadini e a scapito di altri, cosa che invece avverrà". 

Pressa ancora Amati: "Il territorio comunale di Arcidosso non sarà integralmente coperto dal teleriscaldamento, le frazioni di Zancona-Macchie, Montelaterone, Salaiola e Stribugliano non beneficeranno del vapore geotermico per gli usi termici e per la produzione di acqua calda, non si parla di singoli poderi o casali ma di intere frazioni, e probabilmente neanche la località La Serra verrà raggiunta". Ribadendo poi: "Un'opera come questa, che dovrebbe essere di aiuto e volta al risparmio economico, visti i costi dell'energia volati oramai alle stelle e la crisi che investirà famiglie e imprese, non sarà a favore dell'intera comunità ma solo di alcuni".

La consigliera comunale e provinciale incalza: "Anche questa volta ad essere svantaggiati ed esclusi saranno quegli stessi cittadini, che già in passato, non furono presi in considerazione nella realizzazione dell'allaccio al metano. Gli sgravi in bolletta che il sindaco ha sommessamente asserito essere forse possibili, a compensazione del mancato teleriscaldamento, sono solo mere ipotesi, mentre il risparmio per chi avrà l'allaccio sarà effettivo". 

Conclude l'esponente del partito di Giorgia Meloni: "L'Amministrazione, il Sindaco e coloro che hanno lavorato in stretta correlazione ed in raccordo con il Comune e con Enel, per la stesura del progetto, elogiati pubblicamente in consiglio comunale dallo stesso Marini, avrebbero dovuto trovare il modo per allargare la platea dei beneficiari del teleriscaldamento. In momenti di crisi come questi non si possono fare figli e figliastri!".