Giorno della Memoria. ANPI richiama le ragioni di tale memoria

Grosseto: Nell’occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria per il 2023 il Comitato Direttivo della sezione ANPI “Elvio Palazzoli” ritiene necessario richiamare le ragioni di tale memoria antifascista e antinazista nella sua interezza.

«Gli articoli 1 e 2 della legge della Repubblica Italiana del 20 luglio 2000 n. 211 - si legge nella nota del presidente Romeo Carusi -, in anticipo di cinque anni rispetto alla risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, definiscono così le finalità e le celebrazioni del Giorno della Memoria: "La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Sono organizzate cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere"

Il 27 gennaio 1945 le truppe dell'Armata Rossa liberarono i sopravvissuti del campo di concentramento di Aushwitz. Nei lager nazisti furono sterminati non solo i deportati ebrei, ma anche molti detenuti politici comunisti, socialisti e cristiani, tanti sindacalisti, omossessuali, tzigani ed esponenti di molte confessioni religiose.

Per tale ragione - conclude Carusi - nel rispetto del dettato della legge la sezione Palazzoli non solo parteciperà alle celebrazioni istituzionali in programma, ma chiama tutte le cittadine e i cittadini, soprattutto le studentesse e gli studenti, alla cerimonia di commemorazione che si terrà alla Cittadella dello Studente al Monumento ai caduti dell’antifascismo il giovedì 26 gennaio alle ore 16:00».