Fratelli d’Italia: 'Scritte volgari anche contro nostra sede'

Fabrizio Rossi, Bruno Ceccherini: "Si candidano ad essere discepoli del professor Gozzini: respingiamo la violenza anche quella verbale". Grosseto: "Non bastavano le gravi e pesanti offese dell’altro giorno, indirizzate a Giorgia Meloni, da parte del professor Gozzini che dai microfoni dell’emittente fiorentina Controradio, apostrofava con “vacca” “peracottara” e “scrofa” la nostra leader, che subito qualche altro “genio”, anche a Grosseto, ha voluto emulare le parole di Gozzini imbrattando la nostra sede con scritte simili”, questa la denuncia di Fabrizio Rossi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.

SEDE FDI TARGA GR 1.jpeg“Anche a Grosseto, - commenta Fabrizio Rossi – c’è qualcuno che si diverte ha imbrattare la nostra sede di epiteti offensivi. Non possiamo tacere, chi fomentata l’odio politico o prende spunto dalle parole del professorone per emularlo non fa altro che rafforzare il nostro impegno e la nostra passione.

Stiano sereni, non ci fermeranno. Scrivere sulla targa del nostro simbolo “buffoni”, e nella vetrata della nostra sede, dove sono collocati i manifesti raffiguranti Giorgia Meloni, scrivere “zoccola” e “troia, rappresenta la pochezza di certe anonime mani, che approfittano dell’oscurità per sfogare le loro repressioni".

“E’ un grave gesto, - conclude Bruno Ceccherini - quello commesso ai danni della nostra sede. La nostra leader e il nostro partito sono vittime ancora una volta di attacchi volgari, da parte di radical chic, persone che hanno un ruolo di educatori per i giovani ma che ai giovani non sanno insegnare neppure l’educazione, poiché non ne hanno neppure loro. Questi non possono essere esempi per nessuno. Noi non ci fermeremo di fronte a nessuna minaccia.”