Follsonica 'Vento in faccia'
Dopo un anno di stop torna la rassegna di musica emergente e progetti inediti.
Follonica: “Vento in faccia, alzo le braccia, pronto a ricevere il sole!” Con le parole di Enrico “Erriquez” Greppi, voce e anima della Bandabardò, prematuramente scomparso, riparte dopo un anno di stop la rassegna di musica emergente Follsonica, che dall’artista fiorentino eredita il sottotitolo “Vento in faccia”.
Organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Eleri Production di Firenze, ideatrice dell’attività artistica, Follsonica 2021 è dedicato proprio Enrico Greppi. Enrico amava Follonica e frequentava spesso gli eventi musicali del territorio oltre ad aver preso parte a numerose collaborazioni con I Matti delle Giuncaie. “Erriquez” è ritratto nel manifesto della rassegna dalla mano felice della designer e illustratrice Irene Lorenzi.
Il Festival si compone di tre appuntamenti con cantautori emergenti, che si terranno nel Chiostro del Teatro Fonderia Leopolda, per una rassegna che, senza celebrazioni di sorta, vuole essere l’occasione per stare insieme in musica, con proposte e progetti musicali inediti e innovativi.
«Il Follsonica è ormai un appuntamento fisso dell'estate follonichese – dice l'assessora alle politiche culturali Barbara Catalani – è un festival che è cresciuto negli anni e che è riuscito a mettere insieme le tante anime del panorama musicale locale con eventi di assoluta qualità. Vederlo quest'anno a teatro sarà un'esperienza nuova e interessante: la versione 2021 sarà uno story telling che si sposa alla perfezione con la dedica a Enrico Greppi».
«Nel 2020 abbiamo dovuto saltare l'appuntamento con il Follsonica per le misure emergenziali contro il covid e quest'anno abbiamo deciso di fare comunque il festival ma visto che è impossibile svolgere i concerti sulla spiaggia ci siamo spostati in teatro. È un'edizione che spinge di più sul cantautorato – dice Andrea Gozzi, organizzatore del Follsonica – Il Follsonica è abituato a cambiare negli anni e ad ospitare musica di ogni genere, qui hanno suonato gruppi di estrazione varia, che hanno portato sul palco, tra le tante, musica elettronica, folk, punk o metal. Fare cose nuove in un luogo nuovo è per noi sempre una sfida interessante. Finora – prosegue Gozzi – il Follsonica ha avuto quasi 70 gruppi e sul palco, facendo suonare circa 270 musicisti. Siamo arrivati alla 14esima edizione e negli anni abbiamo sempre più allargato la scena follsonichese»
Domani sera, giovedì 15 luglio, alle ore 21.30 apre Frederick, sanguigno cantautore con le mani e la testa tra la Maremma e Firenze. Il suo è un folk passionale, tenuto insieme con lo spago, stipato in una valigia e portato in giro tra locali strade e piazze. Ha al suo attivo un Ep, “Vola Tutto”, uscito nel 2015, mentre per l’autunno 2021 è atteso il suo primo album. Chiude la prima serata Meri, cantautrice di origine inglese cresciuta in Toscana. Giramondo di natura, entra in contatto con culture e lingue diverse, la sua musica la segue: contamina il pop con il ritmo del funk, la musica cantautorale con la potenza del rock, sempre con una carica adrenalinica unica e la sua voce incisiva come marchio di fabbrica.
Mercoledì 21 luglio il secondo appuntamento, con Lorenzo Peggi, chitarrista di Follonica, che propone un rock lisergico in inglese che fonde l’alienazione di Lou Reed con la potenza di fuoco dei The Who, tutto ammantato di echi progressive rock. A seguire La Luna, una band elettro-Pop e alternative, formata nel 2014 dalla cantautrice Luna. Esperienze in Italia la portano a collaborare fino al 2018 con Luca Vicini, bassista dei Subsonica. Nata a Gavorrano, oggi collabora con il produttore Alex Marton con cui pubblica nel 2020 “Tuo amante” brano dedicato al tema della questione di genere, cantato con Vladimir Luxuria.
Chiude la rassegna, mercoledì 28 luglio, Fabrizio Pocci, artista polistrumentista, che spazia tra diversi generi musicali (rock, ska, reggae, pop) ma che al contempo lascia spazio alle parole e a quelle riflessioni che, per quanto semplici in apparenza, sono quelle che riempiono la nostra vita “quasi” normale. Fabrizio è accompagnato dalla vocalist Jole Canelli, cantante dalla voce graffiante e raffinata. Il concerto sarà anticipato dai brani surreali e ironici di Filippo Nencioni, cantautore che finge di non prendersi troppo sul serio ma che nei suoi testi nasconde gemme preziose.
Il biglietto d’ingresso per i concerti di Follsonica è di 6 euro, ed è acquistabile on line al sito www.comune.follonica.gr.it/leopolda. L’incasso delle serate andrà a beneficio dell’Associazione Tumori Toscana (A.T.T.)
Le sere di Follsonica al Chiostro, infine, rappresentano anche l’occasione per assaggiare una buona birra, con degustazioni curate dall’azienda “Vapori di Birra”, piccola realtà in provincia di Pisa (Sasso Pisano), conosciuta come il primo birrificio artigianale in Italia che impiega il vapore geotermico come fonte di energia per il processo industriale brassicolo.