Fase 2, Parrucchieri: Condacons scrive a Regione Toscana
"Anticipare apertura o sarà catastrofe per settore. Assurdo ritardo, alimenterà abusivismo e lavoro nero". Firenze: Il Codacons ha inviato oggi una istanza alla Regione Toscana, chiedendo di adottare provvedimenti urgenti per consentire la riapertura anticipata di parrucchieri e centri estetici, e il ritorno all’attività degli artigiani.
"Da più parti, - dice una nota del Condacons - montano le proteste per l’ingiusta discriminazione cui sono sottoposti alcune categorie di lavoratori, che potranno tornare ad operare solo dall’1 giugno, nell’ambito delle aperture programmate dal Governo per la Fase 2 – ha spiegato il presidente Carlo Rienzi intervenendo oggi al programma dai Rai1, “Storie italiane” – Una scelta che non appare giustificata dalle esigenze sanitarie legate al coronavirus, e che anzi rischia di produrre danni enormi sia in ambito economico che sanitario.
Parrucchieri, centri estetici e artigiani potrebbero già dal 4 maggio riprendere le proprie attività, con il rispetto delle disposizioni di legge, ossia distanze minime nei locali e l’uso di mascherine e guanti, al pari di quanto avviene sia oggi per numerosi esercizi (supermercati, tabaccherie, ecc.), sia dal 4 maggio per gli altri esercizi cui sarà consentita l’apertura – prosegue l’associazione – A prevederlo le norme già in vigore, con il DL n. 18 del 17 marzo 2020 che stabilisce “per i lavoratori che nello svolgimento della loro attività sono oggettivamente impossibilitati a mantenere la distanza interpersonale di un metro” l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale (DPI).
Il rischio concreto è quello di ottenere l’effetto contrario: la ritardata ripresa di tali attività alimenterà anche in Toscana abusivismo e lavoro e in nero, con parrucchieri, estetiste ed artigiani che opereranno a domicilio dei clienti, senza alcun controllo e col pericolo di incrementare i contagi.
Per tale motivo il Codacons ha presentato oggi una istanza al Governo, al Commissario Arcuri, all’Iss e a tutte le amministrazioni regionali, tra cui la Regione Toscana, in cui si chiede di valutare la possibilità di una riapertura immediata per tali categorie di lavoratori, e l’emanazione di protocolli di sicurezza da adottare per consentire di svolgere l’attività con le dovute garanzie. In assenza di interventi, il 30% delle attività artigiane, centri estetici e parrucchieri della Toscana sarà costretto a chiudere i battenti e dichiarare fallimento, non avendo più le risorse per portare avanti le attività".
Il Codacons ricorda infine che per aiutare i cittadini della Toscana a districarsi nella giungla di nuove regole che entreranno in vigore nella fase 2 a partire dal prossimo 4 maggio, misure che stanno creando dubbi e grande incertezza tra la popolazione, è attivo un apposito forum telefonico dove gli utenti potranno ottenere chiarimenti, assistenza e informazione da parte dei legali dell’associazione dalle ore 10 alle ore 12, e dalle 14 alle 16, chiamando il numero 89349933.