Emergenza Covid-19: 'La situazione nel comune di Arcidosso'
Situazione alle ore 21.00 del 17.03.2020
Arcidosso: Rimane fermo a uno il numero delle persone risultate positive al COVID-19. Una seconda persona, una donna che era stata messa in quarantena, è stata sottoposta a tampone e si aspettano comunicazioni ufficiali dalla ASL.
"Le pazienti, comunque, - dice un comunicato del comune di Arcidosso - non si trovano in condizioni gravi. I conviventi delle due persone restano in quarantena in quanto contatto stretto con le due donne".
"Ieri mattina, 17 marzo 2020,- si legge nel comunicato - i sindaci dell’Amiata hanno avuto un incontro in videoconferenza con il Direttore Generale della ASL Toscana Sud-Est, Antonio D’Urso in cui è stato affrontato il tema dei tamponi al personale sanitario.
La Direzione della Asl Toscana sud est si é impegnata a garantire i propri operatori come i loro familiari e gli ammalati.
I medici competenti, in tutte le situazioni di esposizione al rischio hanno valutato e valutano con attenzione i dipendenti dell’Azienda e sosttopongono al test del tampone naso-faringeo tutti i contatti stretti, secondo quanto previsto dalle procedure aziendali. Per il caso del medico del pronto soccorso risultato positivo, il medico competente sta facendo sottoporre tutti i contatti stretti al tampone naso faringeo.
Le istituzioni insieme alla ASL sono convinti che la sicurezza degli operatori sanitari sia prioritaria e fondamentale per riuscire a fronteggiare nel modo più efficace questa epidemia.
A tal proposito anche il governatore Enrico Rossi stasera ha annunciato che partirà una vera e propria campagna di screening diffusa. Sarà potenziata la diagnosi col tampone così da migliorare il contenimento della malattia, andando nella direzione dell’isolamento delle persone che risulrassero positive.
Il prossimo passo sarà il test sierologico, un esame del sangue che svela la presenza di anticorpi indicativi del passaggio del virus e che ci aiuterà nel prendere le migliori decisioni su isolamento e guarigione. Pensiamo che questa sia una misura quantomai positiva ed opportuna.
La raccomandazione che non ci stancheremo mai di ripetere, comunque, anche sul finire della giornata, è quella di stare a casa e di rispettare le regole. Questa rimane la cosa più importante".